Anche il totale dei contagiati era sbagliato.
In Sicilia è stato combinato un bel pasticcio sui numeri del coronavirus. Adesso, dopo i controlli incrociati, sono stati, si spera in maniera corretta, allineati i dati sui contagiati.
Ebbene, dopo un ricalcolo, secondo quanto comunicato dalla protezione civile, anche il dato del totale dei contagiati è stato rivisto al ribasso. In Sicilia sono stati contagiate, dall’inizio dell’epidemia, 3070 casi e non 3467 come riportato in precedenza. 397 in meno. Attualmente sono 150 le persone malate in Sicilia sono distribuite così: 5 in terapia intensiva (+2), 21 ricoverati con sintomi (-3), 124 in isolamento domiciliare (-486, ma è dovuto al ricalcolo). I morti totali sono 280 (+0), i guariti 2640 (+93). Ieri sono state testate 816 persone, con un rapporto tra nuovi positivi (3) e nuovi individui sottoposti a tampone pari al 0,37%.
In provincia di Trapani non ci sono nuovi positivi al Coronavirus. Restano due le persone contagiate, le due ragazze di Marsala risultate positive al tampone al termine del periodo di quarantena e arrivate dalla Lombardia.
Le ragazze si trovano in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'emergenza sono state 131 le persone contagiate, 5 quelle decedute, 124 i guariti.
I tamponi effettuati in totale sono stati 14.178, i test sierologici su personale sanitario 7.661.
Voucher turistici, come funzionano
E' in via di definizione tutta la procedura per dare attuazione all'intervento di promozione turistica, voluto dal governo Musumeci, che attraverso la legge finanziaria prevede che, per favorire la ripresa delle attività turistiche e dell'occupazione, in considerazione dell'attuale periodo di crisi derivante dall'emergenza sanitaria Covid-19, l'assessorato regionale del Turismo possa investire 75 milioni per l'acquisto anticipato di pacchetti di servizi turistici, compresi i ticket di ingresso a poli museali e monumentali, da operatori e professionisti del settore, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, agriturismi, agenzie di viaggio e tour operator, guide turistiche iscritti negli elenchi, accompagnatori turistici, cooperative e imprese turistiche da veicolare ai fini promozonali tramite card e voucher nei mesi successivi all'emergenza sanitaria.
L'intervento prevede un'articolazione distinta per punti: il Dipartimento Turismo pubblicherà un avviso per ricevere le manifestazioni di interesse da parte degli operatori dai quali acquistare un numero complessivo di posti letto e un altro avviso per acquistare i servizi professionali di guide, escursioni organizzate da adv e TO e servizi di diving. Dopo aver mappato le compagnie aeree che volano sugli scali siciliani, il Dipartimento stipula accordi con i vettori per acquistare buoni sconto da offrire come voucher al turista che acquista biglietti aerei con destinazione Sicilia. Poi, il Dipartimento pubblica un avviso per ricevere manifestazioni di interesse di adv e tour operator che distribuiranno i voucher ai turisti. A seguire lo stesso Dipartimento supporta la promozione dell'iniziativa attraverso una campagna mirata sui mezzi tradizionali e mezzi digitali.
I voucher includeranno i seguenti servizi: pernottamenti in una struttura ricettiva alberghiera o extralberghiera registrata in Turist@; visite guidate (rese da guide iscritte nei rispettivi albi professionali); escursioni e servizi accessori connessi organizzati da adv e to iscritti negli albi regionali; sconti sul prezzo dei biglietti aerei. Inoltre, il turista in possesso di voucher ha diritto ad usufruire a un ingresso gratuito in uno dei poli museali e monumentali, cosiddetti 'luoghi della cultura' della Regione Siciliana, grazie a un accordo interdipartimentale tra il Dipartimento Turismo e il Dipartimento dei beni culturali e dell'identità siciliana, per un totale di 600.000 biglietti di ingresso. L'iniziativa promozionale potrà essere prorogata di un altro anno ma non oltre il 31 dicembre 2022.
"L'obiettivo è quello di sostenere in questa fase difficile per il turismo siciliano tour operators, agenti di viaggio, albergatori e tutta la filiera del turismo - spiega l'assessore Manlio Messina che ha partecipato in mattinata alla riunione del tavolo tecnico con i vertici dell'
assessorato e gli operatori - grazie al contributo degli uffici dell'assessorato e anche contributo degli operatori abbiamo predisposto il sistema per l'erogazione dei voucher, che stiamo ancora mettendo a punto affinché si possa partire in tempi ragionevoli con questa iniziativa".
"Vogliamo incentivare anche le zone interne della Sicilia maggiormente depresse facendo in modo che il turista possa pernottare anche una notte e poi completare le altre due per ottenere quella gratis", aggiunge l'assessore Messina. Per partire con il progetto, che prevede l'investimento dei
75 milioni messi a disposizione del settore all'interno della finanziaria regionale, l'assessore ha spiegato che si attende il completamento della riprogrammazione dei fondi extraregionali.
"Con la iniziativa dei voucher non abbiamo le presunzione di pensare che risolveremo tutti i problemi della economia legata al turismo in Sicilia, ma come governo Musumeci riteniamo di poter dare un contributo concreto a tutta la filiera che, tengo a ribadirlo, è stata la più penalizzata dall'emergenza sanitaria, ha sofferto tantissimo il periodo di lockdown e soffre di più questa fase di ripartenza", ha precisato Messina.
L’iniziativa “Vola a Palermo”
Un pernottamento gratis per i passeggeri dei voli in arrivo all’aeroporto Falcone Borsellino che soggiorneranno nelle strutture alberghiere di Palermo e provincia per almeno quattro notti.
E’ l’iniziativa per promuovere il turismo nel territorio palermitano messa in campo da Federalberghi Palermo, da Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino, e dalla Città Metropolitana di Palermo.
La promozione è stata battezzata “Fly to Palermo, book 4 nights, get 1 night free” (Vola a Palermo, prenota 4 notti, una è gratis) ed è destinata ai passeggeri in arrivo all’aeroporto di Palermo con un volo di qualsiasi compagnia aerea.
I viaggiatori potranno così ottenere una notte gratis di un pacchetto di quattro notti, grazie al loro biglietto aereo, che rappresenta il passepartout dell’iniziativa.
Per i turisti che vorranno usufruire dell’offerta basterà collegarsi al sito dell’aeroporto di Palermo (aeroportodipalermo.it) e inserire il numero del biglietto aereo. Si aprirà la pagina con le strutture aderenti all’iniziativa, suddivise per stelle, località e tipologia (alberghi, B/B, case vacanza, appartamenti, ostelli). Il viaggiatore dovrà solo scegliere la struttura che più gli piace e cliccare sul link indicato per effettuare la prenotazione. La carta di imbarco dovrà poi essere esibito al personale della struttura ricettiva.
“E’ una grande prova di rete fra istituzioni - afferma Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap - che hanno come obiettivo lo sviluppo del turismo nella provincia di Palermo e, più in generale, in tutta la Sicilia. L’aeroporto di Palermo e la società di gestione lavorano intensamente per facilitare iniziative che puntano alla crescita economica del territorio”.
La promozione si attiverà con l’ingresso dell’estate, dal 21 giugno, e durerà per tutto il 2020. Inoltre, farà parte di una campagna di comunicazione rivolta ai potenziali turisti di tutte le nazionalità, aperta anche alle agenzie di viaggio e ai loro clienti, visibile graficamente sul web e sui canali social dell’aeroporto di Palermo, diffusa in rete nelle principali città italiane e nelle capitali europee.
“L’iniziativa mira a dare maggiore valore al biglietto aereo con destinazione Palermo, che sarà la ‘chiave’ per accedere alla promozione. Inoltre, si vuole rendere competitivo e conveniente il costo del volo - dice Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo - Oltre alla notte gratis, grazie all’accordo con l’associazione delle guide turistiche, offriremo senza alcuno costo aggiuntivo un ‘Welcome Tour’, che si svolgerà alle 18 del giorno di arrivo, a coloro che aderiranno alla promozione. L’obiettivo - conclude Farruggio - è quello di contribuire ad abbattere i costi e spingere ulteriormente la domanda turistica in questo periodo di ripresa”.
Per coloro che sbarcheranno a Palermo, nella sala arrivi del terminal sarà data ampia visibilità all’iniziativa attraverso immagini nel videowall che forniranno indicazioni ai turisti. I delegati di Federalberghi, inoltre, contribuiranno a dare informazioni sulla modalità di adesione alla promozione dal Welcome Desk installato in area arrivi.
“L’attrattività internazionale che abbiamo costruito e promosso negli ultimi anni trova adesso un ulteriore punto di forza nella qualità dell’accoglienza dell’aeroporto Falcone e Borsellino e degli operatori delle strutture alberghiere, che si mettono insieme al servizio delle bellezze della nostra realtà, in piena sicurezza - dice Leoluca Orlando, sindaco della Città Metropolitana di Palermo - Palermo ha tenuto e intende mantenere un rigoroso rispetto della salute, che ha evitato che subissimo i gravi picchi di contagi che hanno colpito altre comunità in Italia e nel mondo. Exciting and safe è ancora una volta il nostro messaggio”.
Armao: “Misure insufficienti da Roma”
“In questo drammatico momento di crisi economica, conseguente alla pandemia Covid 19, lo Stato ha adottato delle misure che si stanno rivelando incongrue, essenzialmente sotto due profili. Il primo riguarda l’aspetto finanziario: 5 miliardi e mezzo per regioni, comuni e province su 80 miliardi di deficit concesso a livello europeo sono davvero poca cosa, c’è il rischio concreto di non poter assicurare ai cittadini i servizi essenziali di cui hanno diritto. E ieri la Conferenza delle Regioni lo ha precisato al Governo chiedendo l’assunzione di impegni urgenti. Il secondo, più clamoroso, è quello di avere adottato soluzioni eguali per l’intero territorio nazionale in un Paese diviso socialmente ed economicamente. E così le regioni del sud e specialmente le isole pagano un prezzo molto più alto per la carenza di misure adeguate e specifiche”. Cosi, in una nota, il vicepresidente della Regione e assessore dell’Economia, Gaetano Armao.
“È innegabile - prosegue - che il sistema economico delle imprese come quello delle famiglie siano completamente diversi tra Nord e Sud. Ecco perché la Regione Siciliana si è dotata di una legge di Stabilità che ha concentrato la destinazione delle risorse proprio sul tessuto imprenditoriale e sulle famiglie lasciate fuori da interventi statali non calibrati sui veri bisogni della Sicilia”.
“Coglie nel segno l’appello del Presidente Silvio Berlusconi, uomo d’impresa prima che statista, che evidenzia l’inadeguatezza delle misure adottate a livello nazionale per le imprese e il lavoro, chiedendo al Governo di invertire la rotta dall’accesso al credito, all’equilibrio dei conti, alla semplificazione delle procedure e al pagamento dei debiti da parte della pubblica amministrazione”, sottolinea il vicepresidente siciliano.
“Ci vuole una grande svolta per affrontare la crisi, flessibile e coraggiosa, con lo sguardo rivolto alle imprese, consci che è il tessuto imprenditoriale che realizza produttività e crescita e dà il lavoro vero. Solo così potremmo dare una spinta concreta alla ripresa perché con il sistema dei sussidi, soprattutto per quelli per pochi privilegiati, non andremo da nessuna parte”, conclude Armao.