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22/06/2020 08:02:00

Il governo vuole tagliare l'Iva 

Dopo dieci giorni, ieri sera alle 20, Giuseppe Conte ha chiuso gli Stati generali dell’economia a Villa Pamphilj. Il premier ha fatto sapere che vuole rinnovare il Paese «stiamo discutendo in questi giorni un po’ sull’Iva perché ritoccare l’Iva, abbassarla un po’ potrebbe dare una spinta alla ripresa dei consumi: è un fatto di fiducia».

Una dichiarazione che conferma quanto anticipato la scorsa settimana dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che al festival di Trento ha parlato di uno studio per abbassare l’Iva sulla scia di quanto fatto in Germania.

Il costo, a seconda delle dimensioni del provvedimento, andrà dai 4 ai 10 miliardi. Il premier ha anche detto che in settimana il decreto Semplificazioni dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri.

Allo studio un bonus di 500 euro per le donne che vogliono diventare manager e la riduzione del cuneo fiscale. Si tratterà di un altro scostamento di bilancio. Il premier è tornato anche sulla questione Benetton: «Una soluzione chiara sulla revoca della concessione di Autostrade arriverà a breve. Sul tavolo non c’è una proposta accettabile da parte di Aspi, ci avviamo verso una soluzione obbligata».
Sburocratizzazione, sostenibilità, green economy, riforma fiscale, grandi opere sono state le parole più usate durante gli Stati generali.

Dal 1° luglio, la Germania abbasserà l’Iva dal 19 al 16%, e su molti generi alimentari dal 7 al 5. Il provvedimento vale solo fino a Capodanno.


Da gennaio le banche saranno obbligate a segnalare come cattivo pagatore chi non salda un debito da minimo 100 euro entro 90 giorni, 500 euro se il debitore è un’azienda. «Parliamo di mutui, prestiti e/o sconfinamento di conto corrente. Se l'Europa non metterà in quarantena queste regole, il 2021 potrebbe vedere centinaia di migliaia di imprese saltare come birilli. Secondo uno studio pubblicato su Milano-Finanza parliamo del 65% delle 760.000 piccole e medie imprese italiane, vale a dire circa 500mila» scrive Il Giornale.