Il presidente del consiglio comunale di Erice, Luigi Nacci, interviene sui fatti raccontati da Tp24 nell'inchiesta "San Giuliano criminale".
Fatti che hanno coinvolto anche la sua candidatura a sindaco, con l'accordo poi saltato tra Nino Oddo e il pregiudicato "grande elettore" Diego Pipitone per sostenere proprio la candidatura di Nacci. Accordo, dicevamo prima, poi saltato per volontà di Pipitone che ha trasferito i suoi candidati e i suoi voti a favore della coalizione a sostegno di Daniela Toscano. Nacci dice di essere amareggiato per quanto emerso, ne prende le distanze e di essere estraneo a quelle dinamiche. Ecco la sua nota.
Alla luce di cio' che leggo su un quotidiano online, rimango amareggiato ed esterrefatto e in questo momento prendo in maniera chiara le distanze da “chiunque” cerca o cerchera' di mettere in discussione l'onesta' e la correttezza della mia persona, cosa che mi ha sempre contraddistinto in politica.
Dichiaro apertamente, a livello personale, la mia estraneita' ad eventuali fatti verificatesi nella campagna elettorale del 2017.
Sara' la magistratura, in cui credo, ad accertare eventuali responsabilita' , se ce siano, e che in questo momento non mi toccano minimamente.
Sono e saro' sempre garantista. Chi mi conosce sa che sono molto diretto e di solito non giro la testa dall'altra parte, ancor di piu' oggi che presiedo questo Consiglio Comunale.
Le vicende che mi hanno portato a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio le conoscete e non me ne pento: prendendo atto della mia sconfitta elettorale e dopo una lunga e faticosa riflessione, ho accettato questo ruolo e non un posto in giunta, perche' quella non sarebbe stata una collocazione naturale; e' stata una scelta squisitamente politica, quasi a voler chiudere un periodo di violenta competizione, dando spazio a quel dovere civico che mi ha sempre portato a spendermi per il mio paese.
Mi e' piaciuta chiamarla Presidenza di “Garanzia” perche', proprio per aver cavalcato l'opposizione per 10 lunghi anni, so quanto sia importante “garantire” in consiglio voce e ruolo di ogni singola parte politica.
Ritengo di aver dimostrato la mia competenza e imparzialita' in consiglio, non trascurando la mia vicinanza a questa maggioranza. Valutero' nel proseguo.