Esce nei cinema il 16 luglio il documentario Letizia Battaglia. Shooting the mafia, interamente dedicato all’opera della fotografa Letizia Battaglia (Palermo, 1935): una data simbolica, dal momento che è quella in cui si celebra l’anniversario della Strage di via d’Amelio nel 1992, nella quale perse la vita il giudice Paolo Borsellino. Il film racconta la vita e la carriera di Letizia Battaglia, fotoreporter palermitana che ha lavorato a lungo per il quotidiano L’Ora raccontando la sua terra, a cominciare dai morti di mafia, passando per la politica e la cultura e rappresentando un punto di riferimento per la Sicilia e l’Italia a partire dagli anni Sessanta.
Realizzato da Kim Longinotto e prodotto da Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, il film è stato presentato al Festival di Berlino, al Sundance Festival e al Biografilm Festival: un racconto di Letizia Battaglia e del suo impegno contro la mafia attraverso interviste e testimonianze d’archivio.
“Un ritratto personale e intimo su Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L’Ora”, recita la sinossi. “Una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all’impegno in politica, Letizia Battaglia è€ stata una figura fondamentale nella Palermo e nell’Italia tra gli anni Settanta e Novanta. Intrecciando interviste e testimonianze d’archivio, Kim Longinotto racconta la vita di un’artista passionale e coraggiosa, mostrando non solo un’esistenza straordinaria e anticonformista, ma anche uno spaccato di storia italiana. In cerca di una libertà€ che passa per il sogno di una Sicilia sciolta dalle catene della mafia”.