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15/07/2020 02:00:00

Sicilia, oltre trentacinquemila lasciano l'Isola in cerca di fortuna

La Sicilia perde 35.409 cittadini. Sono questi quelli che al 31 dicembre 2019 hanno deciso di lasciare la propria terra in cerca di fortuna altrove. E di questi 14.208 l'hanno lasciata per andare all'estero. E' questo quello che segna per la Sicilia il bilancio demografico nazionale 2019 dell’Istat. 

La Sicilia è protagonista in negativo a livello nazionale, assieme a Campania (la popolazione residente è scesa di 29.685 unità), Puglia (-22.727), Lazio (-19.479) e Calabria (-19.302). Ad inizio 2019 nel territorio siciliano la popolazione attiva era 5.003.819, mentre al 31 dicembre è scesa a 4.968.410.

Nel 2019 la distribuzione della popolazione residente per ripartizione geografica resta stabile rispetto agli anni precedenti. Le aree più popolose del Paese si confermano il Nord-ovest (dove risiede il 26,7% della popolazione complessiva) e il Sud (23,0%), seguite dal Centro (19,9%), dal Nord-est (19,4%) e infine dalle Isole (11,0%). Il calo della popolazione coinvolge tutte le ripartizioni: nel Nord-ovest e nel Nord-est è contenuto (rispettivamente -0,06% e -0,03% rispetto a inizio anno), mentre i maggiori decrementi, sopra la variazione media nazionale (-0,31%), si rilevano nelle Isole (-0,70%) e al Sud (-0,63%).

Il primato negativo per la perdita della popolazione appartiene al Molise (-1,14%), seguito da Calabria (-0,99%) e Basilicata (-0,97%). La crescita della popolazione riguarda le province di Bolzano e Trento (rispettivamente +0,30% e +0,27%), in Lombardia (+0,16%) ed Emilia Romagna (+0,09%).