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16/07/2020 07:43:00

Marsala - 48enne processato per avere picchiato e preso a “forchettate” la compagna
 

 E’ stato avviato, davanti il Tribunale di Marsala (giudice monocratico Andrea Agate), il processo al 48enne marsalese Nicola Barraco, accusato di avere preso addirittura a “forchettate” la compagna, infilzandola al collo, nel corso di una furiosa lite.

Ciò dopo averla spinta a terra e tenendola ferma (secondo il racconto della vittima, gli stava sopra a cavalcioni) la colpiva anche con pugni al viso, fino a provocarne lo svenimento.

Con queste accuse, dopo la denuncia della donna, Barraco fu anche arrestato. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per lesioni gravi, venne firmata dal gip del Tribunale il 26 giugno 2019, tre giorni dopo il fatto. Due settimane dopo, Barraco fu rimesso in libertà, ma con il “divieto di avvicinamento” alla sua ex compagna, la 32enne Samantha Trapani. Il reato contestato è lesioni personali gravi. Nella prima udienza, Samantha Trapani ha chiesto e ottenuto di costituirsi parte civile. Ad assisterla è l’avvocato Vito Cimiotta. Nel dettaglio, oltre ai pugni in faccia e alla forchettata al collo, a Barraco, difeso dall’avvocato Diego Tranchida, si contesta di avere provocato alla compagna la “frattura delle ossa nasali, ecchimosi ed ematomi diffusi alle braccia e al volto, lesioni puntiformi da graffi al collo (probabilmente, la forchettata, ndr) e alle braccia”. Ferite che i medici giudicarono guaribili in 40 giorni. All’epoca del fatto (23 giugno 2019) Samantha Trapani viveva con il Barraco in via Lazzara. Convivenza interrotta verso fine giugno dello scorso anno con la furiosa lite che sarà oggetto del processo.