Sono arrivate ieri mattina a Fiumicino con un volo partito da Miami le due bambine di nove e sei anni di Alcamo contese tra il papà siciliano e la madre cubana.
Ad attenderle il padre, un fruttivendolo che ha un negozio di frutta e verdura in Corso Italia e che si era rivolto alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti di Miami, visto che la moglie dopo un periodo di vacanza in Florida, dai parenti, aveva deciso di non tornare ad Alcamo dove le due bimbe sono cresciute.
Sono state accopagnate da un cittadino alcamese, al padre infatti le autorità americane hanno negato il visto per la pandemia da Coronavirus. Il giudice americano a metà giugno aveva deciso per il ritorno delle due bambine dal padre.
Le due bambine sono nate e cresciute ad Alcamo e qui hanno frequentato la scuola, fino allo scorso anno quando, dopo una vacanza, tutti assieme negli Stati Uniti, la donna ha deciso di non fare rientro in Sicilia e di rimanere con la sua famiglia e le due bambine.
La situazione sembrava sbloccata a febbraio, l'uomo, infatti, aveva inviato i biglietti per far rientrare la donna e le figlie, ma dall'America non è tornato nessuno e a quel punto l'uomo si è rivolto tramite i suoi avvocati alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti, distretto della Florida, che in tre udienze, che si sono svolte in videoconferenza, l'undici, il dodici e il quindici di giugno. Le bambine sono già ad Alcamo e hanno potuto riabbracciare il loro papà, un caso di come funzioni diversamente la giustizia americana da quella taliana.