Da due giorni si tenta di salvare un capodoglio di oltre 10 metri rimasto impigliato in una rete da pesca illegale al largo di Salina, nelle Eolie.
E' corsa contro il tempo per liberarlo, all'opera ci sono sub e biologi marini della guardia costiera.
L'avvistamento è stato fatto da alcuni diportisti che hanno dato l'allarme ormai sabato. Nella rete è rimasta impigliata la coda del cetaceo di oltre 10 metri. Da sabato mattina sono all'opera l'equipaggio di una motovedetta della guardia costiera, i biologi Monica Blasi e Carmelo Isgrò e alcuni volontari che hanno tentato senza fortuna di liberarlo.
Il cetaceo sembra impazzito - dice il biologo e sub Carmelo Isgrò,- e non favorisce le operazioni. Pensavamo che dopo 24 ore si sarebbe stancato e invece non facilita il nostro lavoro".
Nelle scorse settimane un altro capodoglio era rimasto impigliato e dopo un paio di ore i sub erano riusciti a liberarlo.