In preda ai fumi dell'alcol, prima disturba gli avventori e i titolari di un bar di San Vito Lo Capo e all'arrivo dei carabinieri che cercavano di calmarlo, non solo li ha aggredisce verbalmente, ma cerca di colpirli a calci e pugni.
Con l'accusa di resitenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato dai militari dell'Arma di San Vito Lo Capo, Sandro Licco, di 50 anni, già noto per precedenti di polizia. Qui i dettagli nel comunicato dei carabinieri:
Nella giornata del 3 agosto 2020, i Carabinieri della Stazione di San Vito Lo Capo hanno tratto in arresto con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, LICCO Sandro, cl.70, già gravato da precedenti di polizia.
Nello specifico, presso la locale Centrale Operativa era pervenuta la richiesta di intervento da parte di alcuni privati cittadini che lamentavano la presenza molesta dell’uomo all’interno di un bar sito in San Vito Lo Capo.
Giunti sul posto, i Carabinieri trovavano l’uomo, in evidente stato di agitazione a seguito dell’assunzione di bevande alcoliche, che inveiva nei confronti degli avventori e dei proprietari del locale, assumendo talvolta atteggiamenti particolarmente aggressivi che intralciavano le normali attività di ristorazione.
Per tanto, i militari operanti hanno cercato di riportare alla ragione lo scalmanato instaurando un dialogo con lui, tuttavia lo stesso, ha iniziato ad inveire anche nei loro confronti, minacciandoli verbalmente e tentando di colpirli con calci e pugni.
Soltanto dopo notevoli sforzi compiuti per calmare l’uomo, i Carabinieri sono riusciti a renderlo inoffensivo ed a condurlo presso il Comando Compagnia Carabinieri di Alcamo dove, concluse le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto.
Nel corso del giudizio direttissimo tenutosi nella giornata di ieri, la competente Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri non ravvisando ulteriori esigenze cautelative.