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25/08/2020 07:18:00

Il giallo di Caronia. Il corpo di Viviana ripreso da un drone il giorno dopo la scomparsa ... 

 I fotogrammi della svolta. Un drone dei vigili del fuoco aveva ripreso già il giorno dopo la scomparsa, alle 10 e 15 del 4 Agosto, il corpo di Viviana Parisi ai piedi del traliccio, dove poi è stato trovato l'8 Agosto. Solo che il filmato è stato trasmesso alla Procura di Patti ... dopo due settimane. 

È un’accusa clamorosa quella che il Procuratore di Patti Angelo Cavallo ha lanciato attraverso un documento, a sua firma, sulle modalità di ricerca effettuate dopo la scomparsa di Viviana Parisi e del figlio Gioele. Il consulente della procura, infatti, esaminando le migliaia di fotogrammi realizzati con i droni dei Vigili del Fuoco, ha scoperto che già il 4 agosto, quindi il giorno dopo la scomparsa di madre e figlio era visibile già alle 10,15 circa del mattino, il corpo della donna, ai piedi del traliccio: «La donna era verosimilmente nella identica posizione in cui qualche giorno dopo veniva trovato». I tecnici dei Vigili del Fuoco, quindi, non avrebbero visto o non si sarebbero accorti di quei fotogrammi, tant’è che le ricerche sono continuate per altri quattro giorni. La procura quindi ha voluto mettere le mani avanti circa le responsabilità sulla conduzioni delle ricerche, di cui è competente la Prefettura di Messina.

 

La Procura di Patti ha assegnato un incarico di consulenza tecnica al professore Massimo Picozzi, docente di psichiatria alle università di Parma e Bocconi di Milano «per acquisire informazioni precise sullo stato di salute mentale e psicologico» di Viviana Parisi «alla luce della documentazione medica acquisita e di ogni altro elemento di eventuale interesse».

«Stamattina abbiamo presentato alla procura di Patti una querela contro ignoti per presunte omissioni sulla morte di Viviana Parisi, 43 anni e del figlio Gioele, 4 anni» e su «eventuali ritardi nella loro ricerche». Lo dicono i legali della famiglia Mondello, Pietro Venuti e Claudio Mondello.

«In particolare - spiegano i due penalisti - chiediamo chiarimenti dal momento in cui Viviana ha avuto l'incidente stradale il 3 agosto fino a quando, cinque giorni dopo, è stato trovato il suo corpo e poi i resti probabili del figlio, il 19 agosto. Vogliamo che si indaghi - sottolineano i due avvocati - per capire se da parte di chi ha assistito all'incidente ci sono stati omissioni. Magari qualcuno poteva aiutare Viviana e non l'ha fatto, e anche se dopo qualcuna l'ha avvistata tra le campagne di Caronia e non è intervenuto per darle aiuto. Poi - concludono - vogliamo comprendere perché sono stati persi tanti giorni nelle ricerche e se ci sono stati ritardi. E nel caso, da cosa sono dipesi e da chi».