“La politica del capro espiatorio sulla pelle dei migranti non serve a risolvere i problemi, sposta l’attenzione su aspetti marginali per nascondere il vuoto delle politiche su quelli decisivi per il nostro futuro. Come cittadini e come cristiani non possiamo accettare passivamente la cinica e sfrontata manipolazione della realtà che diffonde odio sociale, logorando il vincolo di solidarietà su cui si basa la nostra convivenza civile.”
Lo scrive in una nota la Diocesi di Trapani presieduta dal Vescovo Pietro Maria Fragnelli sulla questione dei migranti, sia per ciò che è successo a Trapani con le navi quarantena Azzurra e Aurelia, sia per ciò che riguarda l'ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. La Curia, conclude la nota, dichiara che ”di fronte alle migrazioni osiamo il bene, opponiamoci alla paura.”