"Si affronti in maniera seria e definitiva la questione legata al funzionamento ed al personale dell’Ipab Giovanni XXIII di Marsala.
L’alternarsi dei commissari finora è servito solo ad esaudire qualche dediderio di ricoprire un incarico per nomina politica ma, di fatto, ha lasciato senza stipendio i dipendenti della Casa di riposo che ad oggi sono in arretrato di ben 64 mensilità. Per di più gli anziani, ospiti della struttura, sono stati trasferiti a Salemi ed in altre case protette. Tutto ciò mentre dell’ultimo commissario si conosce solo l’atto con il quale si è autoliquidato le proprie spettanze e del nuovo non si hanno notizie. È giunto il tempo di riformare le Ipab in Sicilia ed è auspicabile che la nuova Amministrazione di Marsala, che si insedierà ad ottobre, riprenda in mano la situazione creando le condizioni per riattivare la Casa di riposo Giovanni XXIII, intanto si attendono anche i benefici per il personale previsti dal comma 14 dell’articolo 5 della legge di stabilità regionale del 2020”. Lo affermano i consiglieri comunali Udc di Marsala, Eleonora Milazzo e Oreste Alagna.