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15/09/2020 18:05:00

Rischiavano di morire per la plastica. Curate e liberate due tartarughe alle Egadi

 Liberazione doppia lunedì per il Centro di Recupero Tartarughe dell'A.M.P delle Egadi.


Sono tornate in libertà, nelle acque antistanti la località Nono chilometro - Pizzolungo, nel versante settentrionale della costa trapanese, due esemplari di Caretta caretta, in cura dal mese di giugno presso la struttura.


Ennio, così chiamato in memoria del grande compositore Ennio Morricone, è un esemplare di circa 15 anni recuperato da un sub proprio al Nono chilometro con difficoltà nel nuoto, dovute ad un groviglio di materiale plastico sulla pinna anteriore destra che, a causa della costrizione operata, ne ha determinato l'amputazione.
Violetta, una femmina di circa 30 anni, il cui nome è stato scelto in base alla graduatoria del Tartavoto 2020 sul tema dei personaggi del teatro e dell'opera, proveniva da Bonagia e al momento del recupero presentava problemi di galleggiamento determinati ad ingestione di ingente quantità di materiale plastico.


L'evento è avvenuto con la collaborazione istituzionale e logistica della Capitaneria di Porto di Trapani e alla presenza del Direttore dell'A.M.P. Dott. Salvatore Livreri Console, del Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, C.V. (CP) Paolo Marzio, e del Dirigente della competente Ripartizione Faunistica Venatoria, Dott. Giuseppe Giarrizzo.


Dalla apertura del Centro, avvenuta nel settembre 2015 come Primo Soccorso, riconosciuto quale Centro di Recupero nel 2019, sono stati recuperati, per le necessarie cure, 80 esemplari di Caretta caretta, 15 nel solo 2020.
La struttura, sita a Favignana, gestita dall'Area Marina Protetta con la collaborazione delle associazioni Legambiente onlus e WWF Italia Italia onlus, deve il successo delle proprie attività alla rete istituzionale preziosa e sinergica con tutte le istituzioni parte attiva nel processo di tutela di questi animali marini e alla sensibilità dei fruitori del mare che prontamente inviano le segnalazioni e attivano i protocolli di recupero.
L'operazione congiunta di lunedì ha un valore simbolico importantissimo nel sancire la necessità di una partecipazione sinergica e la collaborazione attiva tra tutti gli attori, perché la salute e la tutela del mare sono tematiche stringenti da gestire in modo armonizzato e condiviso.