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17/09/2020 06:00:00

Elezioni a Marsala. Grasso: "Mia candidatura è già una vittoria. Io l'unica persona seria"

 Sebastiano Grasso, candidato sindaco a Marsala, con il Movimento popolare Arcobaleno, in molti non credevano che lei riuscisse a raccogliere le firme, a chiudere la lista e a candidarsi sindaco.

Sono stanco, sono stato 45 giorni davanti il Comune per raccogliere le firme. Questa è la differenza tra me e l'altra politica. Per me è già stata questa la campagna elettorale. Sono stato davanti il Comune a discutere con i cittadini, 550 sono venuti a mettere la firma, a metterci la faccia, alla luce del sole. Sono felice.

Adesso ci vogliono i voti.

Io ho già vinto nel vedere il Movimento popolare Arcobaleno nella scheda elettorale. La nostra lista è composta da 11 uomini e 11 donne.

Non siete riusciti ad arrivare a 24?

No, purtroppo le defezioni riguardano delle persone che non avevano la cittadinanza italiana. Volevo inserire anche delle persone di origini straniere.

Parliamo di programmi. Che visione di città ha? Da cosa partirebbe?

Trasparenza, ridurre la burocrazia, rilanciare il turismo. Sul turismo ci sono dei pacchetti a costo zero, il Jazz Fastival, il Carnevale estivo, riscoprire le sagre con i privati che possono fare da sponsor. Anche la tassa di soggiorno può essere utilizzata nell'allestire eventi.

Lei ha vissuto tanti anni negli Stati Uniti.

Sì, 30 anni. Spesso penso in inglese e parlo in italiano.

Come nasce la sua candidatura? Perchè lei inizialmente doveva candidarsi al consiglio comunale con la lista allestita da Daniele Nuccio. Ad un certo punto rompe con quel gruppo durante il lockdown, anche per la questione legata all'emergenza coronavirus e alle attività in sostegno dei disagiati.

La mia era una semplice candidatura a consigliere per aiutare un progetto sviluppato da due anni, quello di Nuccio che negli ultimi quattro anni ha esternato una contrarietà a questa amministrazione. Io, Daniele Nuccio e altri stavamo sostenendo Nicola Fici in contrapposizione a quella di Di Girolamo. Fici poi è andato da Grillo e poi è ritornato. Come si fa a presentarsi davanti al cittadino dopo aver tentato di candidarsi con l'avversario del candidato sindaco che adesso sostiene?

Alla sinistra marsalese manca serietà?

Saranno gli elettori a deciderlo. Io per il mio ci metto la faccia.

Chi ci mette le competenze?

Ci sono quattro assessori designati, con deleghe al bilancio, turismo, urbanistica e soprattutto alle pari opportunità, un settore importantissimo soprattutto in questo periodo di emergenza. Gli assessori designati sono Giuseppe Falco, pari opportunità, Diego Linares, turismo e spettacolo, Nicolò Stabile, urbanistica, Claudio Lombardini, bilancio.

Gli avversari vi dipingono come una banda di scappati di casa.

Esatto. Noi siamo scappati ben volentieri da certa politica.

Come mai non avete avuto un'interlocuzione con i 5 Stelle?

Noi scappati di casa non andiamo da una parte e dall'altra, non facciamo accordi. Io sono solo un'attivista. Mi hanno cercato in tanti. Il Movimento popolare Arcobaleno vuole dare una svolta a questa città. Saremmo pure scappati di casa, ma siamo persone serie. La maggioranza che c'era 5 anni fa è andata dall'altra parte, persone che si stavano tirando le sedie adesso stanno insieme. Io sono l'unico che ha le carte in regola per una Marsala internazionale.


Lei ha vissuto in città come Miami, San Francisco, sviluppate sul mare. Come si può sviluppare Marsala guardando al mare, che è la risorsa meno attenzionata in questi anni dalle amministrazioni?

Sviluppare una serie di cose, sempre a costo zero, sul Lungomare. Come il Carnevale estivo, il mercatino estivo, il mercato delle pulci, il mercato ortofrutticolo. Queste sono piccole idee per cui non ci vogliono milioni, ma si possono realizzare con il privato dando la logistica. Il Comune deve tagliare la burocrazia.

Lei ha annunciato che rinuncerà all'indennità in caso di elezione, anche gli assessori?

Io totalmente, gli assessori il 30%. Io sono pensionato in America, ho 55 anni, faccio l'artista.

Nei giorni scorsi c'è stata l'ennesima aggressione a sfondo razzista a Marsala, 25 persone ad aggredire due ragazzi di colore. Secondo lei Marsala è una città razzista?

Io lotto per i diritti civili da tempo. Sono atti da condannare. Marsala non è razzista. Ma ci sono frange che dobbiamo controllare. Ci vogliono più controlli durante il fine settimana, servono più forze dell'ordine nel centro storico. Marsala è sempre stata ospitale, non è razzista.

Il 4 e 5 ottobre si vota, vi siete posti un obiettivo? Perchè che Grasso vinca è possibile, ma poco probabile. Con quale percentuale vi ritenete soddisfatti?

Il Movimento Popolare Arcobaleno vuole cambiare il contesto di questa città, e in parte l'ha fatto con la raccolta delle firme avvenuta alla luce del sole. Noi abbiamo fatto delle tappe, abbiamo seguito un percorso, sono qui per vincere, non per uscire di casa. Sono sempre in giro, la gente mi sta chiamando, non io che chiamo per i voti. Questo deve essere il cambiamento. I cittadini devono essere liberi di esprimere il proprio voto. Se non sono liberi nel votare si continua ad avere l'interesse personale. Deve cambiare anche il modo di raccontare la politica, perchè la stampa dà più spazio ai candidati più grossi e lascia indietro i più piccoli.