Una colonna per Grillo e le sue infinite liste. Una per Di Girolamo. E tutti gli altri ammassati a destra. La Lega fa ricorso contro la disposizione dei candidati sulla scheda elettorale per le prossime elezioni amministrative di Marsala.
Dopo che nei giorni scorsi è stato effettuato da parte della Commissione Elettorale Circondariale l’esame delle candidature a sindaco e delle liste in loro appoggio e dopo l’avvenuto sorteggio per l’attribuzione dei numeri progressivi relativi alle posizioni sulla scheda elettorale, nella giornata di ieri 17 Settembre 2020 sono stati pubblicati il manifesto candidati e la scheda elettorale per l’elezione del 4 e 5 ottobre dei rappresentanti a Palazzo VII Aprile.
Nel prendere visione della griglia della scheda elettorale, la Lega Sicilia per Salvini Premier ha immediatamente notato una anomalia grafica che non veniva riscontrata invece nei facsimile delle altre città della provincia chiamate al voto e visualizzabili sul sito della Prefettura di Trapani: "Non ci si vuole soffermare sul fatto che già delle giornate precedenti l’ufficializzazione della Prefettura iniziavano a circolare in città, e tra alcuni candidati, facsimili riportanti la stessa identica scheda elettorale che per noi risulta essere errata nella grafica, recante lo stesso errore, e che generalmente non viene così impostata; certo è che la conformazione grafica della scheda risulta essere il primo strumento di libera scelta democratica di voto e che una sua qualsiasi anomalia metterebbe in difficoltà la scelta dell'elettore, la validità del voto e la conseguente assenza per i candidati sindaco di avere la stessa opportunità riservata agli altri candidati di concorrere alla propria elezione. Nello specifico, si ritiene che l'assenza di spazio o di una netta delimitazione tra i nominativi e le liste dei candidati sindaco posti sulla destra della scheda potrebbe generare l'incertezza nell'elettore che potrebbe identificare gli stessi candidati come unica coalizione, ma anche il possibile annullamento del voto per il semplice fatto che una X potrebbe sovrapporsi al nome di un altro candidato".
Per tanto la Lega Sicilia per Salvini Premier si è già attivata con i propri legali per ricorrere alla Giustizia Amministrativa.