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20/09/2020 16:10:00

La Regione ha invitato in Sicilia le figlie di Frank Sinatra

 E’ stata inviata dall’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Manlio Messina una lettera-invito, in forma ufficiale, alle figlie di Frank Sinatra, Tina e Nancy, per ritornare nella terra dei loro nonni.

I genitori del mitico “The Voice” Frank Sinatra, venuto a mancare il 14 maggio del 1998, nacquero in Sicilia ed in Liguria: il papà Antonio (Martin) a Lercara Friddi, nel Palermitano, e mamma Natalina “Dolly” Garaventa, era di Rossi, frazione di Lumarzo, in provincia di Genova. Entrambi emigrati giovanissimi negli Stati Uniti, nella città di Hoboken, nel New Jersey. La Liguria e la Sicilia ricordano ogni anno con tante iniziative, fra cui “Hello Frank!” a Lumarzo, e il “My Way Festival” a Lercara Friddi, le origini di Frank Sinatra e questa straordinaria storia di emigrazione negli Stati Uniti del secolo scorso. L’emissario dell'invito è Tony Renis, grande amico di famiglia, e le figlie di Frank potranno così suggellare le origini siciliane e liguri del loro papà in occasione del prossimo Festival di Sanremo nell’ambito di un progetto di promozione turistica di Sicilia e Liguria, che, in questi anni, hanno deciso di creare un concreto gemellaggio per realizzare insieme una serie di iniziative per continuare a ricordare questo indimenticabile italiano, figlio della nostra terra. Una voce unica di un artista che il mondo difficilmente potrà dimenticare.

Dopo la volontà dai due assessori della Regione Siciliana Manlio Messina e della Regione Liguria Gianni Berrino di sottoscrivere un accordo d'intesa turistico nel nome di Frank Sinatra, lo scorso agosto Messina e Berrino hanno sottoscritto ufficialmente il protocollo, un patto sul turismo, che porterà le due Regioni a collaborare su iniziative comuni per promuovere i propri territori, lavorando in stretta collaborazione e con una strategia comune per favorire il cosiddetto “turismo del ritorno” e delle radici negli Stati Uniti. “E’ noto che negli States ci sono molti liguri e siciliani, figli e nipoti di emigrati che solcarono l'Oceano per rincorrere il proprio sogno americano e Frank Sinatra è l'esempio di un figlio della nostra terra che dal nulla è riuscito a diventare un vero e proprio Mito Americano – dice l’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Manlio Messina – Frank Sinatra è un’icona della canzone internazionale, un interprete senza tempo, con milioni di fans in tutti il mondo. Se soltanto riuscissimo ad intercettare un piccolo segmento di quanti lo hanno amato e apprezzato, ed ancora lo amano ascoltando le sue canzoni, potremmo avere un flusso importante di turismo culturale e musicale. L’obiettivo che abbiamo come governo Musumeci – conclude Messina – è quello di riuscire a portare nei nostri territori meno conosciuti attrazioni per i turisti, legate in questo caso alla musica di Sinatra ma che possano abbracciare anche l’esperienza turistica associata alle eccellenze dell’enogastronomia, lontano dai luoghi di massa, in un piccolo centro dell’entroterra della Sicilia”. “In questi anni – prosegue Gianfilippo Geraci, consulente dell’assessore – a Lercara Friddi sono state portate avanti diverse iniziative correlate al “My Way Festival”, intitolando un anfiteatro a Frank Sinatra, installando una statua stilizzata di Frank e dal 2011 è stato creato il museo Frank Sinatra e siciliani d’America, dove all’interno si trova tutta la discografia di Sinatra, più di trecento dischi in vinile e le prime incisioni, anni ‘30, di Frank in 78 giri in bachelite. Ed ancora – aggiunge Geraci – libri su Sinatra, oggetti, biglietti dei concerti, giornali dell’epoca donati dai fans di The Voice. Ancora oggi arrivano richieste da tutto il mondo per donare al museo oggetti che parlino del nostro caro Frank. Per dare un maggiore valore al Museo di Frank Sinatra, si attendono le donazioni da parte di personaggi dello spettacolo, che nella loro vita artistica hanno conosciuto Frank e con lui hanno intrapreso una vera e propria amicizia, foto ed oggetti appartenuti al grande artista che molti custodiscono gelosamente”.