Scommettiamo che quel giorno sarò tutto in regola?
La commissione parlamentare che lavora sulle "ecomafie" ha deciso di tornare in Sicilia. La commissione, infatti, si sta occupando del sistema delle acque reflue in Sicilia,.
La deputata Caterina Licatini (Cinque Stelle), di origini mazaresi, ha annunciato "sopralluoghi agli impianti di depurazione nella provincia di Palermo, Trapani e Agrigento dal 22 al 24 settembre". Una genialata. Così, quel giorno, negli impianti, tutto sarà in regola: nessuno scarico irregolare, niente miasmi, tutto che funzionerà alla perfezione.
Il 23 Settembre, ad esempio, è previsto il sopralluogo al depuratore di Bocca Arena, a Mazara del Vallo, città natale della deputata Licatini. Non sarebbe stata meglio una visita non annunciata per verificare davvero quello che succede lontano dai riflettori? Perchè Licatini, di origini mazaresi, ha tenuto a precisare questa sua venuta in Sicilia?
In Sicilia su 438 impianti di trattamento delle acque reflue urbane, soltanto il 17,5% è funzionante, mentre gli altri sono privi di autorizzazione, oppure con autorizzazione scaduta. Inoltre, il 18% degli impianti o non è mai stato costruito o mai attivato, vale a dire non connesso alla rete fognaria.