L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio moltissime aziende che, se già prima non navigavano in acque serene, adesso si ritrovano a dover fronteggiare senza i giusti mezzi una crisi che non ha precedenti. Da questa situazione ne stanno uscendo parecchio provate persino le imprese più solide e nel Mezzogiorno, dove gli equilibri erano parecchio precari già prima del Covid, le cose non sembrano andare meglio. Per questo motivo la regione Sicilia ha deciso di stanziare un bonus per le aziende del territorio, riconoscendo a queste fino a 35 mila euro a fondo perduto qualora rientrassero tra quelle che hanno subito danni a causa del Covid.
Bonus Sicilia: i destinatari del contributo a fondo perduto
Il bonus Sicilia verrà riconosciuto solo a determinate imprese: per ottenere fino a 35 mila euro a fondo perduto, infatti, bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Nello specifico, possono avere accesso al contributo le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi che hanno:
sede legale e/o operativa in Sicilia alla data del dicembre 2019; meno di dieci dipendenti; un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
A questi tre requisiti, infine, si aggiunge quello della comprovata perdita subita durante il lockdown.
Il bonus può essere richiesto anche dalle imprese alberghiere che non hanno esercitato l’attività economica e, allo stesso modo, hanno avuto una diminuzione di fatturato nel periodo che va da marzo ad aprile del 2020.
Bonus Sicilia: come funziona il contributo a fondo perduto
Termini e modalità di accesso al bonus sono stati chiariti dal bando pubblicato dalla Regione Sicilia. Il contributo, comunque, non sarà uguale per tutti e lo stesso importo dipenderà dal momento in cui è stata avviata l’azienda, mentre maggiori saranno le somme stanziate alle imprese più giovani. In particolare:
alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 31 dicembre 2018 è destinata la somma di 5 mila euro; alle aziende che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale forfettario nell’anno di imposta 2018 è destinata la somma di 6 mila euro;
alle imprese che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario nell’anno di imposta 2018 (fino a un massimo complessivo di 35 mila euro) sarà destinata una somma pari a 5 mila euro maggiorata di un importo uguale al 40% del fatturato medio di due mesi (calcolato in base al fatturato/volume d’affari del 2018). Il bonus sarà riconosciuto fino ad esaurimento dei fondi, le risorse stanziate per far fronte alle domande pervenute sono in totale 125 milioni di euro.