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01/10/2020 06:00:00

Marsala, Antonella Coppola: "La città ha bisogno di mappature scolastiche, sanitarie e culturali"

Antonella Coppola dirigente scolastica a Marsala e designata assessore dal candidato sindaco Massimo Grillo. Lei è l’unica autentica espressione della cosiddetta società civile.

Sono stata sempre simpatizzante della politica, mi ha spiazzato l’attestato di stima di Massimo, di Flavio Coppola, di Stefano Pellegrino, Giovani Sinacori e tante altre persone che hanno pensato a me e io ad un certo punto mi sono bloccata e non ho saputo tirarmi indietro. Tutto sommato scendere in campo e mettersi in gioco è sempre una cosa bella e aiuta a crescere.

La delega è quella alla pubblica istruzione?

In questo momento Massimo non ha parlato di deleghe, ma aspettiamo di arrivare al dopo elezioni. Visto che sono stata indicata come figura tecnica, ritengo che io sia adatta a fare quello che so fare meglio.

Parlando di scuola, cosa si è fatto in questi cinque anni di edilizia nelle scuole e cosa si deve fare ancora?

Io non voglio andare a guardare il lavoro fatto dagli altri. Penso che si debba fare una mappatura dettagliata e completa in collaborazione con i funzionari del Comune. Una mappatura che riguarda la sicurezza delle scuole ad esempio e altre. 

Antonella Coppola sul Coronavirus il Governo centrale ha un po’ scaricato la responsabilità sui dirigenti scolastici o no?

Purtroppo è sempre così, si fa appello all’autonomia dell’istituzione scolastica e quindi all’autonomia dei dirigenti. Ma noi ce l’abbiamo fatta, nonostante mille note, direttive e ordinanze. Per la verità il ministero ha inviato i nuovi banchi e i dispositivi per la sicurezza come le mascherine anche se queste sono insufficienti per la nostra scuola con 1200 alunni. Vedremo quale sarà il da farsi.

Questa città ha bisogno di cultura. Su quali aspetti bisogna concentrarsi per sensibilizzare questa città e avviarla ad un percorso culturale che non sia solo di nicchia ma alla portata di tutti? 

Innanzitutto io voglio pensare ai giovani, essendo una dirigente di un istituto secondario. I giovani sono stati ascoltati pochino e meritano più attenzione. Mi viene da ricordare il famoso Festival Jazz, ma penso anche agli incontri con l’autore, al turismo archeologico, penso a tante cose da fare canalizzando la cultura per settori e rivolgendola a tutti, ai piccoli, ai grandi, alle varie fasce sociali. La cultura si va ad intrecciare ai bisogni della cittadinanza. Noi dobbiamo fare squadra attorno al sindaco e perché no, anche grazie agli esperti esterni che interverranno a titolo gratuito. In questo modo si prenderanno le decisioni migliori.

La politica è abituata a ragionare per astratto, la mappatura di cui parla lei è molto importante.

Assolutamente sì, la mappatura più importate secondo me è quella in campo sanitario. Oggi purtroppo conosciamo qual è la situazione del cancro, ad esempio, che emerge non si sa per quali motivi e se c’è contaminazione nelle acque, non si sa. Bisognerebbe capire quali sono i bisogni dei malati presenti nella città di Marsala.

Lei si è confrontata in questi giorni con la città? Cosa chiede maggiormente il cittadino?

La sicurezza, l’igiene, il decoro e il rispetto ambientale. Votate Massimo Grillo e le sue liste e soprattutto, non asteniamoci dal voto, quella sarebbe la maggiore sconfitta per la città.