Il voto a Marsala, la sfida per il consiglio comunale 

 Comunque vada, sarà una carneficina. La presentiamo con queste distensive parole la sfida per il rinnovo del consiglio comunale di Marsala. Perchè parliamo di carneficina? Perchè i consiglieri eletti non saranno più 30 ma 24. In tempo di distanziamento sociale, ben venga. Questo significa un terzo di consiglieri in meno. Quindi, meno posti, e quorum per l'elezione a Sala delle Lapidi che si alza.

C'è da capire poi se il gioco vale la candela. I consiglieri non solo saranno di meno, ma prenderanno anche molto di meno. Se prima, sommando consigli e commissioni, si tiravano 1400 euro al mese, adesso arriveranno a 800 - 850. L'equivalente del reddito di cittadinanza, insomma.

Circa le liste, Grillo ne ha nove, e tra queste tre sono orbitanti attorno al movimento Via, l'ultima creatura politica di Nino Papania. Quattro ne ha Di Girolamo, quella con più consiglieri uscenti è quella del Pd. Una a testa ne hanno i Cinque Stelle, la Lega e il Movimento popolare Arcobaleno. Tante liste, forse troppe. E' per questo che per alcune scatterà la tagliola dello sbarramento: per ottenere i seggi in consiglio comunale, la lista dovrà raggiungere almeno il 5% dei voti validi.

Circa le singole sfide,  c'è molta attesa sul dato di Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale uscente. Cinque anni fa era con il Pd e sosteneva Di Girolamo. Adesso è con Forza Italia e sostiene il candidato del centrodestra, Massimo Grillo. Con Grillo anche diversi consiglieri uscenti che facevano parte della maggioranza di Di Girolamo, tra cui Antonio Vinci. Ci sono poi dei ritorni, come quelli di Pino Ferrantelli, pezzo da novanta della lista Fratelli d'Italia. Anche lui ha l'ambizione di fare il presidente del consiglio comunale, che sarà la prima vera rogna che dovrà gestire la nuova maggioranza di Palazzo VII Aprile. Curiosa la sfida tra fratelli: Franco Coppola, padre di Alex (consigliere uscente, non si è ricandidato) e Flavio Coppola, che invece da uscente, ci ritenta. Nell'Udc occhio ad Oreste Alagna, indicato da Grillo come assessore. Sono tutti candidati i quattro assessori indicati da Di Girolamo, uno per lista: Luana Alagna, Linda Licari, Rosalba Mezzapelle, che è anche segretaria del Pd, e Nicola Fici. Anche Rodriquez è candidato nella lista che lo supporta, come Sebastiano Grasso con il movimento popolare Arcobaleno. La lista della Lega presenta dei volti noti, da Fanny Montalto a Patrik Basile. 

Seguite il voto con noi: alle 10 appuntamento sulla nostra pagina Facebook con la diretta dalla nostra redazione: "Buongiorno 24". Dalle 14 la diretta no - stop su Rmc 101 e su Tp24 con Giacomo Di Girolamo, Rossana Titone e i nostri inviati.