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06/10/2020 17:17:00

Mazara, ecco chi è il giovane che ha fatto irruzione nel convento 

 E’ il tunisino Fares Mahersi, di 22 anni, senza fissa dimora, il giovane che sabato scorso, intorno alle 13.15, gridando più volte “Allah Akbar”, ha scardinato la porta d’ingresso della chiesa e del convento Sacro Cuore di Gesù, nel centro storico di Mazara del Vallo, mettendo poi a soqquadro alcune stanze al primo piano, i locali dove vivono le suore, le “Figlie di Maria Missionarie”, che in quel momento, però, perché erano a pranzo nel refettorio.

Avvisati da un uomo che abita di fronte al convento, carabinieri e poliziotti intervennero scovando il nordafricano, che nel frattempo si era nascosto, e bloccandolo. Era nudo e, secondo la polizia, ubriaco. E continuava a urlare “Allah akbar”. Il giudice monocratico di Marsala Lorenzo Chiaramonte ha convalidato l’arresto, ma poi ha rimesso in libertà il giovane, con “nulla osta” all’espulsione dal territorio italiano. Il processo è stato fissato per il 26 ottobre, quando l’avvocato difensore, il mazarese Carmelo Prestifilippo, valuterà se chiedere riti alternativi (abbreviato o patteggiamento), con possibilità di chiedere una perizia psichiatrica per accertare se Mahersi è in grado di intendere e di volere. Dall’udienza di convalida, intanto, sarebbe emersa l’estraneità di Fares Mahersi ad ambienti fondamentalisti islamici. I reati che gli vengono contestati sono violazione di domicilio e danneggiamento aggravato. Nel suo raid, oltre a gettare una valigia e carte nell’atrio del convento, facendole volare da una finestra dei locali al primo piano, rompere vetri e mobilio, ha anche scaraventato sul pavimento, frantumandola, anche una statua del Cristo.