Una legge in Sicilia contro la ludopatia e che regolamenta il gioco d'azzardo e le slot machine. E' stata condivisa prima in commissione Salute e dopo anche dall'assemblea regionale. Adesso nei comuni con più di 50mila abitanti, le sale gioco non potranno essere a meno di 500 metri di distanza da scuole, chiese, ospedali, centri per anziani, caserme, camere mortuarie, cimiteri, centri giovanili e impianti sportivi. Chi trasgredirà le nuova norma sarà multato con sanzioni che vanno da 2mila a 10mila euro che possono però arrivare fino a 50mila euro nel caso di recidiva.
“La nuova legge – dichiara la presidente della commissione sanità all’Ars Margherita La Rocca Ruvolo - ha l’obiettivo di tutelare la salute delle persone, spesso vulnerabili, che rischiano di ammalarsi da gioco d’azzardo e che hanno bisogno d’aiuto. I sindaci avranno la possibilità di poter intervenire efficacemente tramite controlli sulla proliferazione delle sale da gioco nel loro comune disponendo, qualora necessario, regolamenti e prescrizioni restrittive”.
Per i comuni con meno di 50mila abitanti la distanza tra un centro giochi e le strutture sensibili di aggregazione di persone scende a 300 metri. La norma prevede, inoltre, l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sul Disturbo da gioco d’azzardo, per studiare e monitorare il fenomeno e valutare l’efficacia delle azioni per contrastarlo. L’Osservatorio collaborerà con i competenti organi dello Stato e con le Forze di Polizia nella lotta al gioco illegale. Le Asp promuoveranno gli interventi di prevenzione del rischio della dipendenza con iniziative di sensibilizzazione, informazione, educazione per fornire un primo servizio di ascolto, assistenza e consulenza.