A Marzo, nel fronteggiare l'emergenza coronavirus, in Sicilia la Regione aveva creato delle strutture organizzative che sono state smantellate. E ora, quando siamo nella seconda ondata, non solo è tutto da rifare, ma si fanno anche altre scelte, come quella, che abbiamo raccontato ampiamente, di spostare il reparto Covid da Marsala a Mazara. Una scelta infelice, voluta dalla Regione e giustificata da Razza, che pagano i cittadini.
A Tp24 arrivano testimonianze da chi lavora nell'ospedale di Mazara del Vallo: "Siamo male organizzati - ci dicono - perchè manca il personale, mancano gli strumenti, e non possiamo seguire bene i pazienti per le continue urgenze". Gli operatori raccontano che affrontano anche turni di sette ore con la tuta, due sole mascherine e tre paia di guanti. "Quando abbiamo finito il turno notturno - raccontano sempre degli operatori a Tp24 - non le tute per il personale che di doveva dare il campio la mattina".
La Regione, tra l'altro, ha fatto marcia indietro, e dopo aver escluso Partinico, inizialmente, dagli ospedali covid di questa seconda ondata, ieri ha deciso di ricreare il reparto Covid. Segno che il contagio aumenta e le idee non sono chiare.
E così dalle 10 di ieri è stata sopseso il servizio di accettazione dei pazienti al pronto soccorso dell'ospedale di Partinico. Alle 12 è cominciato il trasferimento dei pazienti. Quindi l'ospedale diventa nuovamente covid lasciando il pronto soccorso accessibile a tutti gli utenti.