Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
12/10/2020 04:00:00

Erice, l'ex vicesindaco Catalano querela il sindaco Toscano, assessori, consiglieri e dirigenti

Ce n'è per tutti. L'ex vice sindaco di Erice, Angelo Catalano, dopo aver patteggiato, era stato arrestato per corruzione ha deciso di querelare tutti. Catalano ha raccolto tutti gli atti del  proprio procedimento, ha letto gli interrogatori e le trascrizioni delle conversazioni telefoniche e ambientali, e si è sentito così diffamato e calunniato. Ha querelatO il sindaco Daniela Toscano, i consiglieri e assessori comunali Gian Vito Mauro, Gian Rosario Simonte, Giuseppe Spagnolo, Vincenzo De Marco, ed ancora il dirigente tecnico del comune Pietro Pedone e l’imprenditore Riccardo Agliano. A carico di ognuno ha scritto ciò che ha ritenuto essere prova della lamentata diffamazione e calunnia. 

L'ex amministratore del Comune di Erice ha presentato denuncia nell’agosto dell’anno scorso alla Digos di Trapani. Lo scorso febbraio, la Procura di Trapani, titolare del fascicolo è il pm Franco Belvisi, ha chiesto l’archiviazione, ravvisando una condotta calunniosa, “fatti infondati” e comportamento “strumentale”. Catalano con l’avv. Michele Renda ha però presentato opposizione. Un documento di circa 400 pagine. Il gip dovrà  decidere se archiviare o meno le sette querele presentate.