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15/10/2020 10:38:00

Marsala, il branco e la caccia agli immigrati. Ecco i nomi degli arrestati

 C'è di nuovo "Spara spara" tra gli arrestati nell'operazione dei Carabinieri che a Marsala, hanno scoperto gli autori delle violenze e delle aggressioni agli immigrati di questa estate, più volte denunciati da Tp24.

"Spara spara", al secolo Salvatore Crimi, ha 18 anni, ed è stato già arrestato per altre aggressioni, dalla polizia, qualche giorno fa.

Gli altri arrestati sono Samuele Maggio, di 19 anni e Salvatore Di Dia, di 23. Hanno anche loro dei precedenti. C'è un quarto soggetto, che ancora non è stato arrestato. 

L'episodio di violenza per il quale sono stati arrestati si riferisce all’ultimo fine settimana del mese scorso, nei pressi di Porta Garibaldi, quando ad essere preso di mira questa volta, oltre dei giovani stranieri è un agente di Polizia, intento a sedare la violenta rissa.

Più nel dettaglio, gli arrestati, unitisi in gruppo, quella sera avevano aggredito due giovani stranieri, apparentemente senza giustificato motivo. Tale circostanza aveva attirato l’attenzione di un poliziotto libero dal servizio che, trovandosi a pochi metri dal fatto, è corso in aiuto dei due malcapitati. Il branco, colto di sorpresa dall’intervento del poliziotto, si è disperso e ciò ha permesso la fuga ai due stranieri che hanno potuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Tuttavia, pochi minuti dopo, il gruppo di aggressori si è ricomposto, questa volta rivolgendo la sua furia contro l’agente di polizia che, dopo essere stato accerchiato e bloccato, veniva aggredito ripetutamente con un coltello serramanico, calci e pugni da circa dieci ragazzi.

Il pronto intervento dei Carabinieri, nel frattempo sopraggiunti con rapidità in quanto quella zona risultava essere il loro settore di competenza, ha fermato l’azione violenta del branco impedendo ulteriori e più gravi conseguenze per il poliziotto.

Gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma hanno permesso di indentificare, oltre ai quattro raggiunti dall’odierno provvedimento, anche un quinto soggetto che, per la sua minore età, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. Attualmente, altri elementi sono ancora al vaglio degli investigatori al fine di individuare i restanti componenti del branco.

Gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale “P.Cerulli” di Trapani, a disposizione del Giudice che li ascolterà nei prossimi giorni; il reato contestato è aggravato dall’aver agito con violenza nei confronti di un Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, dalla circostanza che almeno uno degli aggressori era armato di coltello e dalla crudeltà.

L’agente di polizia ha riportato diversi traumi in tutto il corpo e due ferite da taglio all’addome e alla coscia, ma non è in pericolo di vita.