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15/10/2020 06:00:00

Marsala, il Sindaco Grillo e il Covid Hospital: una tarantella da copione...

 Tutto da copione, come volevasi dimostrare e come avevamo scritto tempo fa su Tp24 l’ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala è tornato ad essere Covid Hospital.

Si è atteso solamente che si consumassero le amministrative: l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha evitato di mettere in imbarazzo il candidato sindaco di centrodestra, Massimo Grillo, con un provvedimento impopolare, e chiusa la parentesi elettorale, per fronteggiare l’emergenza pandemica, l’ospedale di Marsala ritorna in quella medesima situazione di Maggio, seppure si sprechino le dichiarazioni rassicuranti e si cerchi di minimizzare. 

Il sindaco Grillo chiede di incontrare l’assessore Razza, che ha scritto il provvedimento di destinazione, con effetto immediato. Lo stupore dei politici è finto, lo avevamo anticipato che questa manovra sarebbe stata messa in atto ad elezioni avvenute.

L’ Asp di Trapani, nella figura del commissario straordinario, Paolo Zappalà, ha esplicitamente indicato quelle che saranno le strutture di assistenza che dovranno garantire le cure ai malati di Covid.

In particolare si tratta di 12 posti letto ordinari e 4 in Terapia intensiva presso l’ospedale di Mazara del Vallo, a cui si sono aggiunti altri 18 posti letto ordinari sempre presso l’ Abele Ajello di Mazara.

Anche Salemi avrà i suoi 15 post letto post acuzie, attivi a partire da oggi.

Tuttavia sottolinea l’ASP: “In considerazione dei dati che mostrano un incremento sul territorio provinciale del numero dei contagiati (ad oggi 385) e della saturazione dei posti letto già attivati, l'azienda sta ora prendendo in considerazione la possibilità di realizzare ulteriori posti letto presso il presidio ospedaliero Paolo Borsellino di Marsala. Sono quindi in corso le necessarie verifiche tecniche e organizzative per attivare in tempi brevi i posti letto Covid. Anche per Marsala, come sollecitato dal neo sindaco Massimo Grillo, si stanno cercando soluzioni organizzative che consentano di non convertire l'intero ospedale, lasciando operativi per le patologie no Covid i reparti di Ginecologia e Ostetricia (compreso il punto nascita), il Pronto Soccorso e la Dialisi”.

Si dimentica che a Marsala c’è un reparto di Cardiologia che faceva invidia a tutta la provincia, con medici altamente qualificati, guidati dal professore Gaspare Rubino.

Altro sacrificio che si chiede all’intera comunità quando appena qualche settimana fa, in una conferenza stampa, si tessevano le lodi non solo di Razza ma anche dei deputati regionali locali che avevano scongiurato nuovamente la destinazione dell’ospedale di Marsala come Covid Hospital. E sembrano beffarde le parole di Grillo di appena un mese fa. Era il 13 Settembre e Grillo, con celeste tranquillità, dichiarava:

"La nostra città ha già dato molto durante il lockdown e nella fase più critica della pandemia, ora il nostro ospedale può affrontare tutte le altre emergenze e patologie"".

Ieri, quando su Tp24 abbiamo battuto la notizia di quello che aveva deciso la Regione per Marsala, la reazione dell'Amministrazione Comunale è stata degna di Ciprì e Maresco. Prima una video diretta nella quale non si sentiva nulla. Poi un secondo tentativo di tramissione, con tante prove in diretta e qualcuno che invocava l'intervento di Salvatore Agate, l'editore di LaTr3, per finire con il Sindaco Grillo che se la prendeva con la "fuga di notizie". 

 

Adesso il neo sindaco Grillo chiede di non strumentalizzare la questione ma che ci sia una piena collaborazione con le varie forze politiche, strano approccio visto che la maggioranza è tutta sua, ben 21 consiglieri e alcuni partiti di centrosinistra annientati. Ed è singolare che Grillo chieda addirittura l'aiuto di Di Girolamo, dopo averlo accusato in campagna elettorale di voler strumentalizzare l'emergenza sanitaria:  "ho già chiesto che venga presto convocata una conferenza dei Sindaci trapanesi, alla quale parteciperà l’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in cui affrontare unitariamente la problematica visto che 200 posti letto dedicati dovranno essere ripartiti in più presidi ospedalieri. Nelle more convocherò un incontro con tutte le forze politiche locali per una piena condivisione delle iniziative da mettere a punto a tutela della salute della cittadinanza. A tal riguardo mi preme precisare che al di là di possibili strumentalizzazioni o di prese di posizione, occorre essere tutti uniti. Fin da adesso rivolgo un invito anche al mio predecessore a partecipare agli incontri che organizzeremo sulla riutilizzazione del “Paolo Borsellino” per fronteggiare questa emergenza".

L’ex sindaco Alberto Di Girolamo si dice molto arrabbiato: “Si sapeva che dopo le elezioni avrebbero ritrasformato il nostro ospedale in Covid Hospital e che l'ospedale di Mazara come ospedale Covid era solo un fatto pre elettorale, altrimenti rischiavano di perdere le elezioni. Ma oggi ad elezioni concluse e con la vittoria in mano, come se nulla fosse, esce fuori la vera intenzione: il Paolo Borsellino è nuovamente ospedale Covid. Ricordiamo tutti quando a maggio l'assessore regionale alla salute Razza, insieme ad altri tre assessori tra cui Turano, all'ex direttore generale dell'ASP Damiani (dopo poco arrestato), ai due deputati marsalesi e allo stesso Grillo, hanno visitato il san Biagio promettendo miracoli e garantendo che non avrebbero più toccato il Paolo Borsellino. Solo adesso scoprono che l'ex nosocomio non è antisismico. In questi 5 mesi cosa hanno fatto? NIENTE. Si è sempre saputo che ci sarebbe stata una seconda ondata di contagi.
Se in questi mesi mi avessero dato ascolto, ci troveremmo oggi con un reparto di malattie infettive presso il campus biomedico ristrutturato o in un prefabbricato attiguo alla struttura ospedaliera. Perché non è stato fatto niente? Quanta responsabilità hanno il governo regionale, i deputati di questa città, l’assessore Turano? La nuova amministrazione cosa dice in questo momento? Accetta tranquillamente, perché non si può mettere contro il governo regionale?
Bloccano di nuovo l’ospedale Paolo Borsellino per i ricoveri normali: dove si cureranno le persone? Io dico NO alla trasformazione del nostro ospedale in Covid Hospital, perché le altre patologie non si fermano e vanno curate. Dico invece SÌ alla sistemazione dei locali del campus biomedico o alla installazione di un prefabbricato per creare un reparto di malattie infettive con almeno 20 posti letto, dotato di radiologia e terapia intensiva. Dico SI ad individuare dei Covid hotel per tenere isolati e gestire i positivi asintomatici o pauci-sintomatici e quelli in quarantena. Dico SÌ ad aumentare i tamponi con risposta immediata”.

 Va detto anche che Grillo ha fatto una rivelazione. Vi ricordate la farsa della venuta a Marsala di Razza e Turano, con tutti i deputati a fare da codazzo, per il sopralluogo al vecchio San Biagio che doveva essere trasformato in un Covid Hospital di eccellenza regionale e bla bla bla? Poi non se ne è fatto più nulla. E' tutto servito a fare una foto ricordo e a prendere in giro i marsalesi, come abbiamo denunciato su Tp24. Ebbene, adesso, con celeste candore, il Sindaco Massimo Grillo rivela anche il perchè: "Desidero precisare che riguardo alla ristrutturazione del San Biagio per trasformarlo in Centro di riferimento per la lotta alle malattie infettive e al Covid-19 mi è stato comunicato dall’Assessorato regionale alla Sanità che ciò non è possibile in quanto la struttura non è antisismica". Avete letto bene: fanno il progetto, la foto di rito, la passerella. E poi scoprono che quello che stato per un secolo l'ospedale di Marsala non è una struttura antisismica....