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17/10/2020 12:40:00

Lo Curto: "Non generalizzare sui dipendenti regionali"

 “Sui dipendenti regionali e l’efficienza della macchina amministrativa non serve fare di tutta l’erba un fascio. Non amo molto le generalizzazioni atteso che tra i dipendenti regionali c’è tanta gente che svolge il proprio lavoro con grande impegno e dedizione.

Se è vero, da un lato, che tante assunzioni nel passato sono state il frutto di una politica clientelare, dall’altro lato è vero che oggi, soprattutto tra le fasce inferiori, A e B, c’è tanto personale che svolge mansioni superiori senza un ben che minimo riconoscimento economico, pur essendo, in tanti casi, anche in possesso di laurea. L’unica verità è quella dell’età media dei regionali attorno ai 57 anni, conseguenza del blocco del turn over e della lunga sospensione delle stagioni concorsuali. Tale dato, ovviamente, fa sì che molti dipendenti non abbiano una formazione adeguata sul piano informatico e digitale che certamente penalizza l’efficienza e l’efficacia della macchina amministrativa.

Occorrerebbe pensare ad una riqualificazione del personale e magari consentire anche le progressioni dalle fasce A e B a quei dipendenti che oggi, pur non avendo mansioni apposite, reggono interi uffici e gangli delicati della Pubblica amministrazione regionale, come le Urega, il settore finanziario, la gestione dei fondi Ue e i Beni culturali. Ma voglio anche sottolineare come in tempi di Covid, proprio questo personale abbia mantenuto il front office con gli utenti, mentre in tanti delle fasce superiori sono stati posti in smart working. Credo che sui regionali occorra un passo più deciso del governo e del parlamento per far ripartire i concorsi e dare la possibilità a tanti giovani ben formati di lavorare per Pubblica amministrazione della Sicilia”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.