“Fatta la legge, trovato l’inganno…” recita un vecchio detto… In questo caso, “fatto il Dpcm, trovato l’inganno…”.
Pare, infatti, che diversi titolari di sale ricevimenti marsalesi, e forse non solo marsalesi, abbiano trovato lo stratagemma per violare o aggirare il limite dei 30 invitati per ciascuno banchetto.
Il sistema è quello di far figurare, sulla carta, più banchetti da 30 persone, tutte nella stessa sala, fino al raggiungere il reale numero degli invitati. Se, ad esempio, ad un ricevimento nuziale sono invitate 180 persone, è sufficiente al titolare della sala dichiarare che ci sono sei banchetti con trenta persone ciascuno… Poi, magari, disporre i tavoli in modo da far sembrare reale quanto dichiarato.
Ma il problema è giustificare, ad un eventuale controllo da parte di chi è preposto a questo, come mai c’è una sola coppia da festeggiare… Cercare una giustificazione potrebbe essere molto più difficile che scalare la vetta del K2… E non tutti sono Walter Bonatti…