Ha assistito al processo, scuotendo più volte la testa in segno di disappunto. E quando Margareta ha detto “riposi in pace”, rivolgendosi a Nicoletta, il papà della ragazza uccisa a coltellate, Damiano Indelicato, insegnante di matematica, ha perso le staffe. “Disgraziata”, ha sbottato prima di sferrare un pugno sulla postazione dove era seduto.
Un fuori programma che ha indotto Daniela Troja, presidente della Corte d’Assise di Trapani, innanzi alla quale è imputata per omicidio la rumena Margareta Buffa, a sospendere l’udienza.
Poi la situazione è tornata alla normalità e la seduta è ripresa, con l’ammonimento, però, del presidente Troja: “In caso di ulteriori comportamenti che turbano la serenità del processo sono pronta ad allontanare dall’aula i responsabili e a interrompere di nuovo l’udienza”.
Nell’aula bunker del Palazzo di giustizia di Trapani erano presenti anche la mamma di Nicoletta Indelicato e il fratello. Oggi la Corte avrebbe dovuto sentire anche il papà dell’imputata che, però, è risultato assente per motivi di salute.
La prossima udienza è stata fissata per il 16 novembre.