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09/11/2020 13:15:00

Con Kamala Harris una vittoria di tutte le donne 

 L’arrivo alla Casa Bianca di una vice presidente donna è un obiettivo raggiunto da tutte, indipendentemente dal colore politico.

Kamala Harris, prima donna vice presidente degli U.S.A, rappresenta la caduta di tutti i pregiudizi secondo cui le donne non possono assume ruoli di rappresentanza di rilievo.

Il sorriso di questa donna, che non vuole essere chiamata con alcun nomignolo, spiazza.
Soft power, è quello che l’ha portata con determinazione a raggiungere un obiettivo importante per tutte le donne del mondo. Sognare e scommettere su stesse è un dovere.
La partecipazione politica femminile non è scontata, troppe ancora le difficoltà, la competizione con l’uomo.
La vittoria di Kamala Harris è un segnale importante per chi ambisce a crearsi uno spazio, a pretendere di esserci per dire la sua, per costruire una società migliore. Non esistono donne o uomini soli al comando, finirebbero per essere vinti da se stessi, bisogna fare rete, lavorare in sinergia per raggiungere risultati qualificanti.
Ci sono dei vuoti enormi che nessuno ha riempito, spetterà a noi creare i percorsi e poi mettersi in cammino. La Harris non sarà la prima e l’ultima vice presidente d’America, lo ha ricordato nel suo primo discorso, si aprono scenari difficili ma percorribili.
La Harris è una donna con le idee chiare e determinate, capace di portarle mettere a tacere chi le toglie la parola con maleducazione. Impeccabile nella forma, non si sottrae al balletto con alcune sostenitrici, si fa riprendere con i capelli scompigliati al parco durante una corsa. Una di noi.
La politica non appartiene ad un piano superiore, il potere e il suo esercizio non elevano a super eroi, ha già mostrato la capacità di essere vice presidente ma al contempo donna con e senza trucco, con e senza piega, con tuta e scarpe basse o con tailleur e tacco a spillo.
Nel suo discorso una chiara esortazione a tutte le ragazze: “Sognate con ambizione, andate avanti con convinzione e guardate al di là di come vi guardano gli altri, magari, semplicemente perché finora non hanno mai visto niente del genere”.

Il futuro sarà donna solo se le nostre mani plasmeranno il presente.
#Avanti.

Rossana Titone