“La pandemia sta limitando l’accesso alle cure ed alle prestazioni per migliaia di cittadini siciliani che necessitano di visite ed esami strumentali per patologie diverse dal Covid-19.
Le prenotazioni, tramite i Cup, non garantiscono più i tempi delle visite prescritte dai medici di famiglia. Alla luce di tale situazione che pregiudica il diritto alla salute, chiedo all’assessore regionale Ruggero Razza di autorizzare che tali prestazioni possano essere garantite in attività libero-professionale intramoenia con onere a carico del servizio sanitario nazionale. Ciò aiuterebbe, in primis, i tanti cittadini che non possono permettersi prestazioni a pagamento e che, al contempo, hanno bisogno di certezze diagnostiche per potersi curare.
Con questa mia istanza, se accolta, le prestazioni effettuate presso gli studi medici privati verrebbero prese in carico dal Ssn con rimborso ai professionisti e pagamento del ticket se dovuto”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana, che annuncia la presentazione di un ordine del giorno a Sala d’Ercole.