Un barchino, con a bordo una trentina di migranti, si è ribaltato, nel cuore della notte, a circa 4 miglia dall’isola di Lampedusa. Tutte le 31 persone che erano a bordo dello scafo sono state recuperate. Mentre una motovedetta della Guardia di finanza si stava avvicinando alla barca per trasbordare i migranti, le persone si sarebbero spostate verso l’unità di soccorso. Avrebbero sbilanciato il natante procurandone quindi il ribaltamento.
I finanzieri, che erano a pochissima distanza, sono riusciti a trarre tutti in salvo e, a quanto pare, non vi sarebbero dispersi. Poco prima, era stato scortato un barcone con a bordo 186 migranti, di varie nazionalità, fino al porto di Lampedusa. I due diversi gruppi sono stati portati all’hotspot.
La barca con a bordo i 31 migranti è stata avvistata in acque Sar maltesi, nel pomeriggio di ieri, da un velivolo della Guardia di Finanza; l’imbarcazione è poi giunta in autonomia nelle acque di competenza italiana ed a circa 3 miglia sud ovest dall’isola di Lampedusa si è ribaltata. Immediati i soccorsi coordinati dalla Guardia Costiera che ha inviato, in pochissimi minuti, le motovedette CP 324 e CP 281, oltre all’elicottero Guardia Costiera Nemo 10 già schierato sull’isola e alla vedetta GdF V 7004, affiancando nelle operazioni di salvataggio la motovedetta della Guardia di Finanza G 79 “Barletta” che, nelle vicinanze del barcone al momento del ribaltamento, aveva già cominciato il recupero dei naufraghi. Tutti i migranti sono stati tratti in salvo; due di loro sono stati affidati alle cure dei sanitari, ma non sono in pericolo di vita.; Lo rende noto la Guardia Costiera. (ANSA).