"Invece di invocare il Mes per risolvere i problemi della sanità siciliana, Tranchida dovrebbe chiedere al governatore Musumeci cosa ha fatto per migliorare il sistema sanitario regionale".
Lo afferma il senatore Santangelo in una nota con cui risponde a distanza alla delibera della Giunta comunale trapanese contenente l'invito al presidente Musumeci a partecipare al Consiglio dei Ministri in rappresentanza della propria Regione per chiedere l'utilizzo del Mes come soluzione ai problemi che affliggono la sanità siciliana."Abbiamo più volte sottolineato le tante criticità del Mes e i rischi che correrebbe l'Italia se decidesse di accettarlo" ha proseguito il senatore Santangelo.
"Questi fondi, oltre ad avere dei tempi di erogazione piuttosto lunghi, presentano forti condizionalità che potrebbero essere imposte al nostro Paese addirittura dopo averlo accettato.
Piuttosto di occuparsi di tematiche che non gli competono, invito il sindaco Tranchida a concentrarsi sugli annosi e ben noti problemi che affliggono la nostra città. Sul tema sanitario Tranchida sa bene che la competenza è della Regione. Dovrebbe quindi interrogarsi su come il presidente Musumeci abbia utilizzato i 125 milioni di euro destinati alla Sanità siciliana messi a disposizione dal Governo Conte e sul motivo per cui, a fronte dei 301 posti di terapia intensiva richiesti, ne sono stati realizzati soltanto 100.
Scoprirà che nonostante le tante risorse a disposizione, la Regione non ha messo a punto un piano sanitario efficace per il contrasto alla pandemia collocandosi così tra le zone ad alto rischio nell'ambito dell'ultimo DPCM", ha concluso Santangelo.