Apprendiamo dalla stampa che Luana Alagna, Rino Passalacqua, Matilde Sciarrino, Mario Rodriguez, Linda Licari e Massimo De Vita sono stati deferiti alla commissione provinciale di garanzia perché, nelle scorse amministrative, si sono candidati in liste “alternative” al PD.
Considerato il presunto “tradimento” degli amici e dei compagni che si sono candidati in liste “alternative” anche noi chiediamo di essere deferiti alla commissione di garanzia perché, da iscritti al PD, abbiamo aiutato gli “imputati” a commettere questo “vile tradimento”. Insieme a loro abbiamo lavorato per la formazione delle liste “nemiche”. Abbiamo fatto campagna elettorale per i Cento Passi e votato questa lista.
Lo statuto parla di liste “alternative” e non “autorizzate”.
Cara Segretaria, ti ricordiamo che con “quelle” liste ti sei apparentata. Quindi sono alternative solo per la forma ma non per la sostanza politica. Ti ricordiamo anche che hai accettato di rappresentarle come coalizione con la tua nomina ad essere un eventuale assessore.
Ti ricordiamo anche che hai formalmente autorizzato la nascita di queste liste. Lo hai fatto al momento della sottoscrizione degli apparentamenti perché l’elenco dei candidati era allegato. Per non dirti che avevi l’obbligo di sottoporre a deliberazione collegiale la decisione di apparentare la lista del PD ad altre liste che tu consideri alternative. Non lo hai fatto. Da militanti del PD, consideriamo quell’apparentamento come “coatto” nella forma.
Ci ricordiamo che negli ultimi giorni prima della presentazione delle liste molti tesserati del PD e molti dirigenti hanno firmato per le liste “alternative”. Qualcuno ha anche organizzato viaggi in via Crispi con amici e parenti. Per forma e per sostanza, sono anche loro complici dei “traditori” e magari anche tu, forse, hai cercato dei sottoscrittori per Marsala Coraggiosa o per Marsala Europea.
Comunque, in politica forma e sostanza valgono niente. Bisogna considerare solo i valori e la passione dei militanti. Sarebbe stato più giusto ringraziare tutti coloro che hanno speso un solo minuto per sostenere la nostra coalizione. Invece, ancora una volta, il gene bolscevico prevale sui valori plurali del PD.
Anche le nostre considerazioni sulla tua condotta valgono poco perché “scimmiottano”, per forma e per sostanza, le stesse argomentazioni che ti hanno spinto a deferire Luana, Matilde, Rino, Massimo, Linda e Mario.
A questo punto ti chiediamo gli ultimi due impegni formali e sostanziali:
a) invia la richiesta deferimento nei nostri confronti alla commissione provinciale di garanzia perché siamo stati complici dei “traditori”;
b) dimettiti da segretaria (…non lo fare nelle mani dei compagni di Marsala che, con tanta passione, hanno deciso di militare nel PD …fallo nelle mani di chi, come risultato degli assunti di Rino Formica, ti ha scelto come segretaria).
Giovanni Ferracane 1955
Vito Ferracane 1961
(sessant’anni di militanza in due e, per i punti accumulati, presto avremo diritto al tanto agognato Pallone di Cuoio)