Soddisfazione da parte del deputato regionale Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all'Ars, per il ddl sulla riforme degli Enti Locali e di area vasta, approvato dall’Aula all’unanimità con soli 18 astenuti.
“II risultato ottenuto in Aula -afferma Pellegrino- premia la puntuale stesura del ddl governativo proposto dall’on. Bernardette Grasso e i lavori preparatori svolti, in assoluta condivisione ed armonia, dalla commissione che presiedo. Il testo definitivamente votato prevede i tre mandati consecutivi per i sindaci dei comuni fino a cinquemila abitanti, nonché la nuova disciplina per l’affidamento degli incarichi ad esperti nei casi in cui l’Ente abbia documentabili carenze delle specifiche professionalità. Inoltre è stato previsto lo scioglimento del consiglio comunale nella sola ipotesi di mancata approvazione del bilancio di previsione, e non anche del rendiconto di gestione, in ragione della diversa natura dei due documenti contabili. Ed ancora, sono state previste le incompatibilità per assessori e consiglieri comunali e le modifiche alla disciplina che regola le funzioni dei commissari straordinari".
"Per contenere i rischi sanitari legati alla pandemia in corso - conclude il Parlamentare - la norma prevede la riduzione ad un terzo del numero di sottoscrizioni necessario per la presentazione di liste e candidature nelle elezioni degli organi degli enti di area vasta e nelle elezioni comunali che debbano svolgersi durante l’attuale periodo di emergenza sanitaria. Sono stati infine diversamente disciplinati i permessi per i sindaci che svolgono attività lavorativa dipendente per partecipare a sedute o riunioni. Con lo stesso disegno di legge, anche per ragioni legate all’andamento epidemiologico, sono state rinviate le elezioni provinciali, già fissate per la fine di marzo, al mese di luglio, successivamente alle prossime elezioni comunali”.