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10/04/2021 12:31:00

Geometra al Comune e "postino" di Messina Denaro. Dopo la condanna torna in carcere Di Leonardo

 Dopo la condanna definitiva per mafia torna in carcere Ugo Di Leonardo, ex geometra del Comune di Santa Ninfa, uno dei “postini” dei pizzini di Matteo Messina Denaro, il boss latitante di cosa nostra.


Di Leonardo era stato tratto in arresto nell’agosto del 2015 nell'ambito dell'operazione "Ermes", coordinata dalla Procura distrettuale Antimafia di Palermo che aveva portato all'arresto di 11 esponenti di vertice delle famiglie di Cosa nostra trapanese che gestivano il sistema di comunicazione del latitante Matteo Messina Denaro. E' stato condannato alla pena di 12 anni di reclusione con sentenza del Tribunale di Marsala nel 2017, confermata dalla Corte d'Appello di Palermo e divenuta definitiva lo scorso 8 marzo. Il centro di smistamento dei “pizzini” si trovava in un casolare, nelle campagne tra Mazara del Vallo, Salemi e Castelvetrano.

Di Leonardo è risultato essere appartenente al sodalizio mafioso "Cosa Nostra", organico alla famiglia di Partanna ed inserito nella riservata rete di trasmissione dei "pizzini" provenienti da e diretti al latitante Messina Denaro Matteo.

Sono stati i Carabinieri della Stazione di Santa Ninfa a dare esecuzione all’ordine per la carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Marsala nei confronti di Di Leonardo, che si trovava già ai domiciliari.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale "Pietro Cerulli" di Trapani su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.