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13/04/2021 08:15:00

Salemi. Dalla Fidapa un ulivo sotto le mura del Castello: segno di rinascita

 Il forte vento di tramontana che imperversava nel pomeriggio di sabato 10 aprile non ha impedito lo svolgimento della cerimonia che ha visto come protagonista un rugoso e solido albero d’ulivo.


L’albero è stato piantato sull’acropoli del paese sotto le antiche mura del Castello arabo-federiciano, per volontà delle socie e della presidente della Fidapa BPW di Salemi Anna Rapallo Pilocane.
Presenti sia il sindaco Venuti che il vice sindaco Calogero Angelo.
Fin troppo evidente il valore simbolico dell’iniziativa.


In un momento di grande disagio e difficoltà per la cittadinanza, a causa del persistere da più di un anno della pandemia, il gesto ha voluto essere una manifestazione di speranza e l’auspicio di una uscita dal tunnel, in direzione di una quanto più prossima rinascita economica, morale e psicologica.
Lo hanno sottolineato sia Anna Rapallo Pilocane sia il sindaco Domenico Venuti nei loro rispettivi interventi davanti ad una rappresentanza di cittadini convenuti in piazza Alicia.
“La scelta di piantare un albero di ulivo – ha sottolineato la presidente dell’associazione– è scaturita dal significato simbolico che da sempre contraddistingue questa pianta. Proprio in questo periodo, ancora condizionato dalla pandemia, abbiamo voluto dare un segnale di speranza, di pace universale e rinascita.”
Il sindaco da parte sua ha ringraziato le socie della Fidapa mettendo in risalto che “In questo anno così difficile di pandemia, la Fidapa è stata particolarmente presente e collaborando con il Comune dando il suo prezioso contributo, nel solco di quanto ha sempre fatto nella sua lunga storia a Salemi iniziata 30 anni fa circa”.

Franco Ciro Lo Re