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20/05/2021 06:00:00

Mafia, Scrigno: oggi nuova udienza

Riprende oggi in Tribunale a Trapani il processo "Scrigno" su mafia, politica e affari a Trapani e in provincia. In queste prime udienze sta testimoniando Diego Berlingieri che da Comandante del nucleo investigativo dei Carabinieri di Trapani condusse le indagini che portarono ad arresti eccellenti.

Gran parte delle indagini si basano sulle intercettazioni, in particolare per le elezioni amministrative di Campobello di Mazara del 2015. Elezioni fortemente condizionate dalla mafia, come abbiamo raccontato in diverse inchieste su Tp24.  Nel corso dell'ultima udienza Berlingeri ha proprio ricostruito lo scenario delle elezioni del 2015, il ruolo dell'ex deputato Paolo Ruggirello, i movimenti dell'ex consigliere comunale Lillo Giambalvo (quello della lepre ...) e i loro incontri con il mafioso Vincenzo La Cascia, vicino ai Messina Denaro.  Per le elezioni di Campobello di Mazara Ruggirello presentò una lista con il suo partito, Articolo 4, a sostegno del candidato Sindaco Castiglione che poi venne eletto (ed è stato rieletto nel 2020). 

Le intercettazioni avrebbero rilevato il ruolo svolto da Cosa nostra nell'approvvigionamento di voti. Per un altro mafioso, Filippo Sammartano, Ruggirello era "il politico più serio" della provincia di Trapani. "Il più serio politico (Ruggirello ndr) che abbiamo nella provincia di Trapani …(…)… il Santo della provincia di Trapani… a me interessa di portare l’”Articolo 4” stop! si ma a me interessa di portare l’Articolo 4, ti ho detto a me interessa di portare l’Articolo 4 perché io ti ho detto… mi interessa perché è legato a persone che conosco vicino a Noi per stare “amici” stop!..”.

Il processo “Scrigno” vede imputate otto persone, tra cui l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, il boss Nino Buzzitta di Trapani ed il capo della presunta cosca mafiosa di Favignana, Vito D’Angelo. Nella maxi inchiesta sono emersi tantissimi episodi, alcuni molto curiosi, come il tentativo di fornire mobili all'Assemblea Regionale Siciliana.