Le Saline Ettore e Infersa di Marsala e le saline di Cervia, si sono aggiudicate il bando europeo del progetto MedArtSal rivolto a Italia, Spagna, Libano e Tunisia.
Le Saline marsalesi hanno proposto il “Recupero di vasche e canali della Salina Infersa” e si sono aggiudicate i finanziamenti stanziati dal progetto europeo ENI CBC MED. Unire la tradizionale produzione del sale alla valorizzazione turistica e ambientale delle saline, è questo l'obiettivo. L’ottimizzazione della produzione del sale nelle saline Ettore e Infersa, prevede la manutenzione straordinaria degli argini che si trovano tra lo Stagnone e la salina, cosicché l’immissione di acqua avvenga in maniera controllata, senza infiltrazioni tra il mare e la salina.
“Ciò consentirà – afferma il Presidente Sosalt Giacomo D’Alì Staiti – il ripristino dell’argine anche per una possibile fruizione turistica. Avere ottenuto questo riconoscimento ci inorgoglisce molto, siamo lieti di dare un ulteriore contributo al territorio che consideriamo un unicum, ovvero quello delle saline di Marsala, Trapani e Paceco”.
“Ciò consentirà – afferma il Presidente Sosalt Giacomo D’Alì Staiti – il ripristino dell’argine anche per una possibile fruizione turistica. Proprio in questo luogo suggestivo, che attrae turisti da tutto il mondo, la capogruppo Sosalt insieme all’azienda Ettore e Infersa srl, hanno voluto creare la vetrina dell’azienda, il tutto con risorse e idee private. Avere ottenuto questo riconoscimento ci inorgoglisce molto, siamo lieti di dare un ulteriore contributo al territorio che consideriamo un unicum, ovvero quello delle saline di Marsala, Trapani e Paceco”.