La pista ciclabile e la litoranea dello Stagnone. Ecco come cambia da oggi la viabilità

Da oggi 18 giugno 2021 e fino al 15 settembre prossimo, come già anticipato da TP24, cambia la viabilità alla litoranea dello Stagnone con l'entrata in vigore della nuova ordinanza, firmata dal comandante della Polizia Municipale di Marsala, Vincenzo Menfi, con la quale verrà regolato il traffico veicolare al lungomare della Spagnola, in funzione della fruizione da parte di cittadini, della pista ciclopedonale che da Villa Genna, per 7,6 km, conduce fino a Birgi Nivaloro.

Vediamo nello specifico cosa cambia, cosa rimane uguale e perché.

Rimane invariato il senso unico di marcia con direzione Marsala – Trapani. L’ordinanza osserva come la stragrande maggioranza dei ciclisti provengono dal centro urbano di Marsala e percorrono il tratto dalla sp21, compreso tra la rotatoria della Sappusi/Grotta del Toro e la strada di accesso al litorale dello Stagnone, un itinerario di circa 3 km e una volta arrivati all’altezza dell’intersezione stradale con Villa Genna e con l’inizio della pista ciclabile, devono poter accedere in totale sicurezza e per questo, rimane lo stesso senso di marcia in cui lo percorrono i veicoli, al fine di scongiurare il rischio di collisioni che avverrebbero con molta più probabilità in caso di opposte direttrici di marcia.

Interdizione della circolazione ai mezzi pesanti - È stata interdetta la circolazione nella strada litoranea dello Stagnone agli autobus di categoria m3 aventi massa massima superiore a 5t (autobus granturismo), nonché ai veicoli destinati al trasporto merci aventi massa superiore a 3,5 t.

Istituito il senso unico di marcia nella via Giacalone – Da questa strada si potrà accedere dalla sp21 alla litoranea dello Stagnone e dunque verso la pista ciclabile. La via Giacalone si trova all’altezza tra il primo tratto della pista ciclabile, che è di 5 km, e il secondo. La sua carreggiata ha dimensioni ristrette e fino a ieri era precorribile in entrambi i sensi di marcia, tranne che nei festivi. E’ quindi una funzionale strada d’accesso al secondo tratto della pista ciclabile e rappresenta un percorso alternativo per chi vuole raggiungere la litoranea provenendo dalla sp21, sia da Marsala che da Trapani, evitando così di attraversare tutto il primo tratto di lungomare dello Stagnone, che è quello, tra l’altro, più abitato. Riepilogando, per evitare l’intensificarsi del traffico nel primo tratto della pista, è stato istituito dunque il senso unico di marcia nella via Giacalone consentendo l’unica direzione dalla s.p. 21 verso la strada litoranea dello Stagnone, offrendo così un percorso alternativo a quanti intendono raggiungere il secondo tratto della pista sia per motivi residenziali che per fruire del litorale. Sull'istituzione del senso unico di marcia che cambia la viabilità in via Giacalone, è curioso che proprio quell'unico senso che cambia venga sbagliato nella cartina che lo avrebbe dovuto spiegare ai cittadini. 

Stalli di sosta per autobus - Sono stati realizzati degli stalli di sosta riservati agli autobus granturismo nello slargo in prossimità di Villa Genna e nell'area di parcheggio posta in contrada San Leonardo. Nei pressi del tratto iniziale della pista ciclabile, dove la carreggiata è più ampia è stato realizzato uno stallo di sosta riservato agli autobus di categoria m3. All’interno dell’area parcheggio di contrada San Leonardo, che si trova sul lato destro provenendo da Trapani verso Marsala, sono stati realizzati altri due stalli di sosta per gli autobus sempre di categoria m3.

Restano a doppio senso di circolazione la via c.d. “Casello Bonetto” e via c.d. “Baglio Cudia” - Rimangono a doppio senso di circolazione la via in prossimità del c.d. ’Casello Bonetto’ e la via del c.d. ‘Baglio Cudia’. Per rendere più sicuro e fluido l’esodo dalla litoranea verso l’sp21 è stato istituito il divieto permanente di fermata veicolare in ambo i lati nella via cd del ‘Casello Bonetto’.

Deroghe e permessi - Un ultimo punto dell'ordinanza - che ci fanno sapere dal comando della polizia municipale, ha il solo ed esclusivo scopo di tutelare la sicurezza di ciclisti e pedoni, e di considerare prioritario questo aspetto rispetto a tutto il resto -  recita che, in deroga ai divieti e alle limitazioni previste dall'ordinanza, per accertate necessità  potranno essere accordati dei permessi subordinati a tutte le cautele del caso. 

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