Più di 500 milioni di euro di contributi regionali pronti a essere erogati ai Comuni siciliani. Sono stati pubblicati dall'assessorato regionale per le Autonomie locali e la funzione pubblica i decreti con cui si autorizza l'assegnazione e l'erogazione delle dotazioni finanziarie. Nel dettaglio, si tratta di 287 milioni di trasferimenti ordinari, 115 milioni con cui si liquidano i fondi per investimenti relativi al 2021, un anticipo del 20% del Fondo Perequativo anno 2020 pari a quasi 29 milioni, e altri 85 milioni di euro relativi alla prima e seconda trimestralità dei trasferimenti per i precari storici comunali.
La prossima settimana, infine, sarà pubblicato il decreto che libererà risorse pari a ulteriori 23 milioni di euro del Fondo investimenti comunali anno 2020.
«Stiamo facendo tutto il possibile - dicono l'assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto e quello all'Economia Gaetano Armao - per accelerare i trasferimenti necessari ai Comuni per il loro funzionamento. Queste risorse rappresentano una boccata d'ossigeno importante in un momento di gravi difficoltà, ma adesso occorre proseguire il dialogo avviato con il governo nazionale per giungere a nuove norme di attuazione in materia finanziaria e rimuovere alcuni vincoli che paralizzano i bilanci degli enti locali portandoli al dissesto. La Regione è al loro fianco in questa richiesta».
Agricoltura, il governo Musumeci approva la riforma dei forestali
Approvato dal governo Musumeci, nella seduta di oggi pomeriggio, il disegno di legge di riforma del comparto forestale. La proposta tende a ridurre da tre a due le fasce dei lavoratori stagionali, ad aumentare il numero delle giornate lavorative e a valorizzare e riordinare le attività e le competenze. La riforma non comporta l'aumento di spesa a carico del bilancio della Regione ed è frutto di un preventivo confronto con le parti sociali.
«È una delle riforme attese da anni ed abbiamo mantenuto l’impegno programmatico assunto sin dall’inizio – dice soddisfatto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. La nostra proposta mira ad un impiego più razionale ed efficace dei lavoratori forestali, senza demagogia e senza vendere illusioni. Adesso la parola passa dal governo al parlamento».
Dal canto suo, l’assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca, Toni Scilla, evidenzia che «il disegno di legge troverà copertura finanziaria in rapporto all’impegno dell’anno 2021. L’obiettivo finale sarà quello di garantire ai lavoratori forestali 180 giornate lavorative. Adesso – conclude Scilla - inizierà l’iter parlamentare e sono sicuro che insieme a tutte le forze politiche presenti in Ars riusciremo a produrre una legge in grado di riqualificare tutto il comparto della forestazione».