E’ salpato in pompa magna il nuovo traghetto Mazara - Pantelleria. Per il viaggio inaugurale c’era anche il presidente della Regione Nello Musumeci, con assessori e politici al seguito, per una delle tante passerelle che il governo regionale sta percorrendo in queste settimane.
«Dopo oltre vent’anni il traghetto torna a collegare questo pezzo di Sicilia con l'isola di Pantelleria: è un segno di rivincita e di riscossa». Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha salutato il viaggio inaugurale della nave traghetto "Pietro Novelli" della Siremar Mazara del Vallo-Pantelleria, rimodernata e attrezzata dal Dipartimento regionale Infrastrutture, salpata dalla banchina Mokarta del porto mazarese.
Si tratta di un collegamento sperimentale che, su iniziativa del governo regionale, ripristina un servizio inattivo da decenni, da oggi in funzione per i prossimi cinque anni. La tratta sarà effettuata da Caronte&Tourist, gestore dei trasporti pubblici marittimi verso le isole minori, e nelle intenzioni affiancherà i collegamenti Trapani-Pantelleria.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture, Marco Falcone, e alla Pesca, Toni Scilla, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, l’amministratore delegato del Gruppo Caronte&Tourist, Vincenzo Franza, parlamentari e sindaci del Trapanese.
«Mazara – ha proseguito il presidente Musumeci - ha bisogno di consolidare la sua infrastruttura portuale, ma anche di procedere a una bonifica ambientale che deve ridare dignità alla sua antica vocazione, al suo mare, alle sue acque interne, al suo porto. Con l'amministrazione comunale condividiamo alcuni obiettivi prioritari e collaboriamo per la loro soluzione».
«L'inaugurazione di questa tratta che si aspettava da decenni - ha aggiunto l'assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone - rappresenta un collegamento ideale e strategico per gli interessi che Mazara del Vallo ha verso Pantelleria, ma che potrebbero addirittura spostarsi verso l'Africa. Il governo Musumeci oggi ha voluto dare seguito ad un impegno che aveva preso, quello di ripristinare questo collegamento con una nave adeguata, la “Pietro Novelli” della Siremar. Vogliamo mettere in campo tutte le azioni necessarie perché Mazara diventi veramente una capitale del Mediterraneo».
Esprime soddisfazione anche l'assessore alla Pesca, Toni Scilla: «È una tratta che funzionerà. Siamo sicuri che il risultato pratico sarà produttivo in termini di risparmio di tempo, considerato che per arrivare a Pantelleria questa nave impiega 4 ore. Il governo Musumeci ha scelto di programmarla nel progetto 2022-27, dunque sarà in funzione per i prossimi 5 anni».
“La Mazara-Pantelleria è una di quelle rotte che potremmo ben definire “naturali”, che infatti ci sono sempre state ed oggi semplicemente ritornano”.
Cosi Vincenzo Franza, AD del Gruppo Caronte & Tourist, alla cerimonia di inaugurazione della rediviva tratta Mazara-Pantelleria, che torna dopo quasi vent’anni.
Sulla “Pietro Novelli”, ormeggiata alla banchina Mokarta del porto nuovo di Mazara, presenti oltre i vertici di Caronte & Tourist, il presidente della Regione Musumeci, il presidente dell’Ars Miccichè, gli assessori Falcone e Scilla, il sindaco di Mazara, numerose autorità ed amministratori locali.
“Siamo molto soddisfatti - ha detto Franza - perché torniamo qui a fare il nostro lavoro, che è quello di trasportare passeggeri e mezzi. Ma anche perché registriamo un clima di grande collaborazione istituzionale, tra i diversi livelli di governo a cominciare dalla Regione, e tra questi e i mondi vitali, imprese terziario associazionismo, che animano i territori.
Di questo rinnovato positivo clima sono d’altro canto testimoni le prestigiose presenze istituzionali oggi qui, su questa nostra nave che dopo tanti anni torna a collegare, ma soprattutto a unire ancor più, pezzi importanti di questo territorio”.
Soddisfazione della Uil Trapani e della Uil Trasporti Sicilia
“Un’iniziativa da lodare poiché importante sotto diversi profili, da quello occupazionale a quello turistico, da quello economico e quello logistico”. Il segretario generale della Uil Trasporti Sicilia Agostino Falanga e Tommaso Macaddino per la Uil Trapani commentano così il ripristino del traghetto che a partire da oggi collegherà Mazara del Vallo e Pantelleria, partecipando alla cerimonia per il viaggio inaugurale della tratta. Per la Uil Trasporti Sicilia presenti anche Toti Bellone e Sboui Houda, componenti della segreteria.
Il servizio di linea, ripristinato dopo circa venti anni, è effettuato da Caronte&Tourist, gestore dei trasporti pubblici marittimi verso le Isole minori, e affiancherà i collegamenti Trapani-Pantelleria.
“Questo territorio – affermano Macaddino e Falanga – ha tra le sue attività principali il turismo. Questo nuovo collegamento marittimo sicuramente agevolerà questo tipo di attività, ma non solo. Aiuterà il transito di passeggeri e merci, avvicinando l’isola alla terra ferma. Altro aspetto rilevante è chiaramente l’impiego dei lavoratori addetti a questo percorso. Che ben vengano, dunque, iniziative di questo tipo. Un plauso a quella parte della politica che si è impegnata per il ripristino del collegamento ".
Ma per il Pd di Pantelleria il collegamento è un ulteriore “passo indietro per la nostra isola”. È questo quanto dichiara Rosario Cappadona, Segretario del Partito Democratico - Circolo di Pantelleria, il giorno dopo del viaggio inaugurale della motonave "Pietro Novelli".
“Ci avevano assicurato - continua Cappadona - che questo nuovo collegamento non avrebbe tolto nulla ai collegamenti da Trapani a Pantelleria e che quindi sarebbe stato un collegamento in più per Pantelleria nel periodo estivo, con un maggiore afflusso turistico, ma visto l'orario di partenza del "Pietro Novelli" da Mazara del Vallo siamo invece fortemente convinti che questo nuovo collegamento serva solamente a dare il via alla campagna elettorale dei partiti del centro destra in vista delle prossime elezioni regionali del 2022 e la solita passerella di ieri sera a Pantelleria ne è la dimostrazione, dove per soddisfare i capricci di qualcuno si creano ulteriori disagi nei servizi”.