Una condanna. Otto prosciolti per sopravvenuta prescrizione. Una assoluzione.
Con la sentenza emessa dal giudice monocratico di Trapani, Roberta Nodari, si é concluso il processo contro 10 persone accusate di aver reso falsa testimonianza al processo per l' omicidio di Mauro Rostagno. Due anni sono stati inflitti al dentista massone Antonio Gianquinto. Assolto, invece, il sottufficiale della Guardia di finanza Angelo Voza, Tutti gli altri sono stati prosciolti.
Il .pm Sara Morri aveva chiesto tre anni di reclusione per il giornalista Salvatore Vassallo collega di Mauro Rostagno a Rtc. Due anni e sei mesi per il gran maestro che apparteneva alle logge segrete del circolo Scontrino, Natale Torregrossa. Due anni per la vedova di Angelo Chizzoni, generale dei servizi segreti, la svizzera Leonie Chizzoni Heur, e per il dentista, e massone, Antonio Gianquinto. Assoluzione perche il fatto non sussiste per Angelo Voza. Mentre assoluzione con la formula della insufficienza di prove per gli operai Liborio Fiorino, Salvatore Martines e Rocco Polisano. Richiesta di prescrizione per il luogotenente dei Carabinieri Beniamino Cannas e per la professoressa Caterina Ingrasciotta vedova dell’imprenditore Puccio Bulgarella, all’epoca editore della tv locale Rtc, dove Rostagno lavorava quando fu ucciso.