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26/07/2021 00:00:00

La politica a Marsala e il "Quarto Potere"

 "Quarto potere". In sociologia la locuzione, si riferisce, alla funzione dei mezzi di comunicazione di massa come strumenti della vita democratica, che notoriamente si basa su tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. I mass media, infatti, informano la collettività sui comportamenti del governo, del parlamento e, in generale, sugli atti dei rappresentanti del popolo eletti nelle istituzioni, ossia mettono al corrente il popolo di come operano gli altri tre poteri della democrazia. L'azzardo è notevole ma può essere utile per la conoscenza delle dinamiche della classe politica istituzionale di Marsala. L'esecutivo è la giunta, legislativo il consiglio comunale, il giudiziario la cittadinanza che sentenzia alle urne. Divagazione ma pertinente. Il film di Orson Wells, omonimo del modo di dire, è anche un affresco dei media.  Il protagonista è un editore, nella sua globalità. Da cittadino osservo, giudico e ciò che accaduto a Sala delle Lapidi è da non credere. Il 22 luglio scorso, dopo 22 giorni gli abitanti marsalesi sono stati "onorati" dell'assemblea del consiglio comunale lilibetano, con l'abituale ritardo di 30'. L'assise vigente comunque ad oggi non ha mai fatto mancare il numero legale. Due le proposte deliberative da esitare, una riguarda il PEF sui rifiuti che chi sa per quale mistero è arrivato in aula solo quel giorno, ma deve essere approvato entro il c.m. e Sturiano sostiene che i tempi sono congrui. Per l'altra, sull'abolizione di un passaggio a livello, quello di Terrenove entro il 26 luglio, si è dibattuto l'indomani. L'incredulitá si manifesta, allorché il presidente nota che nella documentazione manca il primo parere dei revisori contabili, dopo del quale l'atto è stato rinviato all'ufficio competente, poi arrivato in aula con il nuovo giudizio del collegio che a detta di Sturiano non è favorevole. I revisori si sono espressi e non lo ritengono indispensabile avendo avuto la validazione dell'SRR. Il dirigente di ragioneria enuncia l'iter: il settore comunale competente redige il Pef, lo invia ai revisori contabili, la SRR lo valida, il consiglio comunale l'approva e il via definitiva è di Arera - Autorità Regolazione Energia Reti Ambiente -. La commissione Lavori Pubblici lo ha esitato negativamente, quella Bilancio l'atto rivisitato addirittura non lo ha ricevuto. Sturiano esorta le commissioni a controllare attentamente gli atti e se essi sono provvisti di tutta la documentazione. E da non credere il suggerimento del presidente alle commissioni, non dovrebbero farlo sempre e comunque? Sturiano non soddisfatto della risposta del dirigente Angileri vuole convocare i revisori. Il servizio dei rifiuti è àmbito molto sensibile su cui si costruiscono le fortune di un amministrazione. Ragguagliare la popolazione è la ragione sociale del "Quarto Potere".

Vittorio Alfieri