"Ieri, oggi, domani". È il titolo di un film cult del 1963, diretto da Vittorio De Sica, vincitore dell'Oscar al miglior film straniero nel 1965. Il lungometraggio è articolato su tre episodi, i cui soggetti sono alcuni "mostri" sacri della cultura italiana, Edoardo De Filippo, Cesare Zavattini e Alberto Moravia, dei primi due anche la sceneggiatura. I protagonisti sono Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Memorabile lo spogliarello "casto" della Scicolone.
L'incipit si è palesato allorquando durante la dichiarazione di voto a palazzo VII Aprile sul progetto d'abolizione del passaggio a livello di c.da Terrenove, la consigliera Elia Martinico condividendo il pensiero del presidente del consiglio afferma "necessita un politica che guardi al domani e quindi oggi il mio voto è di astensione", per i dubbi sull'utilità dello stesso. Il vicesindaco prendendo atto del voto si dice rispettoso oggi, lo è stato ieri, lo sarà domani della volontà dell'assise. Il battagliero Andrea Marino si sofferma sul passato-ieri- affermando che è un progetto faraonico-12 milioni di €- che ritiene sia stato imposto dalla vecchia amministrazione. Risulta strana la sua idea perché il sindaco della sua maggioranza lo ha accolto con entusiasmo, quando Rete Ferrovia Italiana ha trasmesso i tre progetti definitivi per l’eliminazione di Terrenove, Via Lipari e via Grotta del Toro, dicendo: “Abbiamo ottenuto un risultato importante. L’eliminazione di questi tre passaggi a livello e la creazione dei sottopassaggi rappresenta una piccola rivoluzione positiva della viabilità cittadina: snellimento del traffico, meno code, meno inquinamento. Se ne parlava da tanto tempo, tanti progetti sono stati proposti negli anni, ma mai si era arrivati ad una fase così concreta per la loro realizzazione”.
Oltre a questi interventi sono stati avviati i progetti per l’eliminazione di altri tre passaggi a livello, Stazione Birgi, Lega Navale e passaggio a livello vicino alla Villa Araba, per i quali è stato richiesto un parere preventivo alla Soprintendenza. Poi l'immancabile riferimento alla pista ciclopedonale dello stagnone: “Ma su queste soluzioni come su altre abbiamo intenzione di coinvolgere i cittadini marsalesi prima di decidere sul da farsi. Non possiamo più permetterci gli errori fatti in passato, per esempio come nel caso della pista ciclabile sul lungomare dello Stagnone, calando dall’alto decisioni che hanno ricadute importanti su cittadini, operatori economici, aziende”.
Fondamentale per le osservazioni ai suddetti progetti è stato l’apporto dell’ingegnere Alessandro Putaggio e dei due componenti della Governance, l’ingegnere Fabio Sardo e l’ingegnere Gianfranco Rossi che, oltre ad aver contribuito con osservazioni sulla progettualità, saranno a disposizione nell’acquisire eventuali segnalazione da parte degli interessati. Quindi, Ieri: il piano è di Rfi ha avuto la collaborazione di un tecnico comunale e di due della Governance, organo istituito da Grillo. Oggi: sala delle lapidi ha espresso parere - non vincolante - negativo, lamentando il mancato coinvolgimento dell'assise, nel frattempo si era organizzato un incontro con la cittadinanza, sicuramente presenti per loro ammissione Ferrantelli e Flavio Coppola, infatti i due avevano le idee chiare e hanno votato contro. Domani: "è un altro giorno", Rossella O'Hara docet.
Vittorio Alfieri