Un insospettabile. Un assiduo frequentatore del Santuario di Birgi. Ma ieri è entrato in chiesa, ha piazzato due bombole di gas, ha incendiato l'altare e il vangelo e ha tentato di far esplodere tutto.
Quando è stato scoperto, mentre tentava di aprire le bombole, G.M., queste le sue iniziali, è scappato. Nell'atto di dar fuoco a tutto è rimasto ustionato ad una mano.
E' stato subito riconosciuto da chi lo ha visto in chiesa nel tentativo di aprire le bombole, e poi individuato dalla polizia. Le bombole solo per un pelo non sono esplose, e poteva succedere una tragedia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme all'interno della chiesa dedicata alla Madonna di Fatima.
L'uomo, dicevamo, è un frequentatore del Santuario, e c'è da capire adesso cosa lo abbia portato a compiere questo gesto.
Certo è che a Birgi le cose non vanno molto bene. Nel periodo di Natale è scoppiato un focolaio di Covid 19 in parrocchia, pare in seguito a degli eventi parrocchiali sconsigliati, diciamo così, dalle norme anticovid in quel momento in vigore. Poi ci fu la bufera per le frasi shock del parroco, padre Bruno, che parogonò l'aborto all'olocausto suscitando tanta indignazione. Insomma, a Birgi servirebbe davvero un'apparizione della Madonna di Fatima.