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20/08/2021 18:00:00

Il missionario Biagio Conte da 40 giorni in una grotta del Palermitano 

 Biagio Conte, il frate laico fondatore della Missione che porta il suo nome toglie il disturbo e si ritira in una grotta del palermitano, dove medita, prega "per la società che definisce malata" e fa digiuno. Da 40 giorni ha lasciato tutto, e con una lettera scritta dai luoghi del suo ritiro dice: “Ho sentito di ritirarmi in montagna e nel silenzio, finendo e portando a termine gli ultimi giorni che il Buon Dio mi ha concesso in questa travagliata vita terrena”.

Così giustifica la sua decisione: "Amo e rispetto la Santa Chiesa, le varie Religioni, i non Credenti, le Istituzioni, le Professioni, tutti i Popoli e anche chi non mi comprende. Non posso più accettare una società in cui domina l’immoralità: non abbiamo più rispetto e tutela del nostro corpo e degli altri".

Per Conte tutti noi siamo responsabili del "mal di vivere" - "Siamo diventati persone insensibili, ribelli e disubbidienti, nemici del bene e amanti del male. Siamo tutti responsabili di questo “mal vivere”, il male che produciamo e acconsentiamo è come un boomerang, ritorna male a noi stessi e alla nostra società, lo stiamo vivendo e subendo ogni giorno. Adesso basta".

Violenza, nuovi idoli e odio - "Attenzione perché stiamo producendo dei nuovi idoli - continua Conte - terribili mostri, violenze su violenze, atroci omicidi e sopraffazioni, fra non molto ci sbraneremo gli uni con gli altri. Sono a rischio tanti giovani e meno giovani, le famiglie di ogni settore sociale, scolastico e professionale, sono a rischio anche le istituzioni, anche i religiosi e le religiose. Il male, cioè satana, entra per colpire e dividere la Santa Chiesa, le varie religioni, i non credenti, le istituzioni, le professioni e i vari popoli, mettendo contro tutto e tutti, anche popoli contro altri popoli".

Il clima, le nuove povertà e le nuove emarginazioni sono i prodotti della nuova società - "Abbiamo stravolto il clima e tutto il pianeta terra. Siamo diventati responsabili e fautori nel produrre nuove povertà, nuove emarginazioni, disagi mentali, depressioni, suicidi e nuovi senza tetto e profughi lasciati alla deriva. E’ chiaro che chi parla con questi toni non sempre è gradito, per questo toglierò il disturbo, cercando di non essere più assillante e invadente come pensa una parte di questa malata società; ma un giorno la verità verrà a galla. E così ho sentito di ritirarmi in montagna e nel silenzio".