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25/08/2021 06:00:00

Garibaldi e la dittatura. Fu "proclamata" a Marsala o Salemi? Mistero risolto 

 Potrebbe essere il giallo dell'estate. Ci riferiamo ad un episodio tra i più conosciuti nell'epopea di Giuseppe Garibaldi e dei Mille che sbarcarono in Sicilia l'11 Maggio 1860 per compiere l'impresa dell'Unità d'Italia.

Da Marsala il generale Garibaldi passò poi a Salemi. Entrambe le città rivendicano di essere state luogo di proclamazione della "dittatura garibaldina", una sorta di interregno tra i Borboni e lo stato unitario dei Savoia.

A Marsala c'è anche una piazza intitolata alla dittatura garibaldina, ed una lapide a Palazzo VII Aprile, sede del consiglio comunale della città. A Salemi rivendicano pure la paternità della dittatura, e non solo, la città si considera anche "prima capitale d'Italia". E' vero? A sciogliere questi nodi ci pensa Lino Buscemi, che si è occupato molto dell'argomento, e ha fatto anche una singolare scoperta in una casa di famiglia.

Ascoltiamolo in questa intervista. 

Lino Buscemi, avvocato, giornalista, è professore a contratto di Teoria e tecnica della comunicazione pubblica presso l’Università degli Studi di Palermo. E’ autore di numerosi testi, saggi, monografie e articoli su argomenti di carattere storico, giuridico, antropologico e sociale. E’ esperto di diritti umani e di cittadinanza. Collabora con diversi quotidiani e periodici.