Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/09/2021 06:00:00

Si accende la campagna elettorale ad Alcamo. Turano: “Gente senza p....”

Si anima la campagna elettorale ad Alcamo ed è tensione nell'Udc e nel centrodestra. Il 15 di settembre ad Alcamo tutte le liste dovranno essere presentate, al momento i candidati a sindaco sono Massimo Cassarà per il centrodestra, Giusy Bosco per il centrosinistra, l’uscente Domenico Surdi per il Movimento Cinque Stelle e il movimento civico Abc, Alessandro Fundarò per Fratelli d’Italia.


Non si hanno più notizie della candidatura di Leonardo Salato che era stato presentato come il candidato sindaco della colazione che faceva capo a Mimmo Turano, quindi UDC, Toni Scilla per Forza Italia, Giacomo Scala per CentrAli. Salato non ha neanche fatto sapere se si è ritirato, così come i rumors alcamesi affermano che sia saltata completamente la candidatura di Giacomo Scala e che lo stesso possa andare ad appoggiare la candidata di Cento Passi e del PD, Giusy Bosco. Diversa cosa per Turano e per Scilla, sono assessori regionali di un governo di centrodestra, entrambi sarebbero orientati ad appoggiare il candidato di Fratelli d’Italia. Una candidatura debole, Fundarò è il coordinatore cittadino, con idee molto chiare e anche con voglia di fare la differenza in politica , ci vogliono però i numeri.


Dopo tante riunioni pare che si sia consumata la rottura, da una parte Turano e Scala, dall’altra Toni Scilla, che ha riunito i suoi e la voce unanime è stata quella di non andare con il centrosinistra.


Scala questa volta si dirige sulla candidata di centrosinistra, Giusy Bosco. Ha deciso di non candidarsi a sindaco, regge il sodalizio con Turano per la prossima competizione elettorale regionale.
“Sono molto divertito da questi operatori della politica alcamese, di destra e di sinistra ma comunque in corrispondenza d’amorosi sensi per interposta persona almeno con certezza fino a ieri, che danno prova di virilità politica sfornando simboli e liste. Si tratta di un esercizio che lascia il tempo che trova e che finirà con le urne il 10 e 11 ottobre” così Mimmo Turano, deputato dell’Udc all’Ars e assessore regionale alle attività produttive interviene nel dibattito politico sulle elezioni amministrative ad Alcamo.

“Il problema - continua Turano - è che ad Alcamo c’è troppo ceto politico che è rimasto fermo a venti anni fa: o a schemi che non esistono più o a modi vecchi e opachi di fare politica”.
 
“Alcamo merita di più, meriterebbe uno sforzo politico non differente da quello messo in campo a livello nazionale con l'esperienza del governo Draghi. Ma mi rendo conto che per fare scelte di questo tipo ci vogliono le palle che notoriamente non sono prerogativa di questi personaggi” conclude l’esponente dell’Udc.

Dall’altra parte, al centrosinistra fa bene imbarcare tutti per tentare di strappare qualche voto in più. Forza Italia abbandona, dunque, la proposta avanzata da Turano e Scala e si dirige in appoggio della candidatura di Fratelli d’Italia.


Alessandro Fundarò ha dato vita alla sua campagna elettorale, dovrebbero essere due le liste, quella del partito e Alcamo Cresce.
Pronto anche il sindaco uscente Surdi: “ In questi giorni la squadra a sostegno della mia candidatura sta lavorando sodo per mettere insieme idee e progetti concreti che saranno la base per l'azione amministrativa nel prossimo mandato. Negli anni scorsi abbiamo affrontato problemi atavici della città come acqua, rifiuti, precariato e le strade: adesso intendo presentarmi alla città con un progetto rinnovato, aperto al civismo e arricchito dagli stimoli e dai contributi di tutte le forze cittadine accomunate dagli stessi valori.


La coalizione che mi sosterrà è costituita infatti da una mia lista civica, dal M5S e da ABC. Siamo tutti pronti a spenderci per la nostra comunità con passione e grande determinazione.Sono convinto che l'esperienza e la competenza acquisite saranno un valore aggiunto che potrà farci lavorare meglio e con più efficacia.Oggi più che mai però serve il contributo di tutti per cui vi chiedo di partecipare a questa fase entusiasmante in cui il confronto e le buone idee possono trovare il più ampio spazio.È ora di gettare il cuore oltre l'ostacolo!È questo il momento di volare alto!”.


E’ Massimo Cassarà, in ticket con Tiziana Pugliesi, il candidato sindaco del centrodestra, ha presentato la sua candidatura e i suoi programmi per Alcamo partendo dal racconto della sua persona: “Sono Massimo Cassarà, sono nato e cresciuto qui, ad Alcamo, terra che mi ha trasmesso i valori della vita.
Sono un uomo umile, un perito agrario, ho fatto dei sacrifici per arrivare dove sono adesso: un coltivatore diretto, legato alle radici profonde e alle tradizioni della nostra agricoltura, ho una grande speranza e ambizione che è quella di diventare sindaco della mia città.
Amministrare Alcamo è orgoglio e vanto, passione e forza, capacità e lungimiranza.


Ci metterò il cuore e ci metterò il tempo, la capacità della mia squadra che è la squadra della città, perché io sarò il sindaco di tutti, pronto all’ascolto attento di ogni cittadino.
Ho studiato tanto nella mia vita, ho messo impegno e costanza anche in Coldiretti, dove sono stato Presidente di Agromercato Trapani, poi amministratore e membro del Consiglio di amministrazione di diverse aziende che operano sul territorio nel campo della valorizzazione dei nostri prodotti locali.
Mi sento di definirmi il vicino della porta accanto, un uomo che ama il suo Paese, ne conosce la storia, le criticità, le speranze, i suoi punti di forza.
#CambiamoAlcamo, ricominciamo da una buona e sana amministrazione che abbia a cuore gli alcamesi.
Il percorso parte con voi, insieme disegneremo il futuro a cominciare dal presente”.