Un immobile di Marsala doveva essere demolito, perché abusivo, in quanto costruito a meno di 150 metri dal mare nella zona costiera tra Marsala e Petrosino. La decisione del Tar di Palermo ha, però, ribaltato tutto e bloccato le ruspe.
Il legale della proprietaria ha dimostrato ai giudici che l'arenile è stato eroso di almeno venti metri e così si è opposto sia al blocco della sanatoria che alla successiva ordinanza di demolizione da parte del Comune.
Il Comune di Marsala, secondo quanto provato dal legale, l'avvocato Salvatore Giacalone non ha tenuto conto del fenomeno di erosione della costa, che ha causato l'arretramento di 20 metri della linea di battigia, dal 2002 ad oggi.